Stava svolgendo con i compagni di classe la classica corsa di riscaldamento durante la sua ora di educazione fisica, quando uno studente 17enne dell’Istituto Iiss Pacinotti di Taranto è improvvisamente caduto a terra. Un arresto cardiaco. Il ragazzo è stato salvato dall’intervento del professore di scienze motorie, Mauro Alessano, che ha subito iniziato il massaggio cardiaco, proseguito poi per nove minuti, fino all’arrivo del 118. A quel punto il medico e i due infermieri hanno defibrillato e stabilizzato lo studente, che è stato trasporto in ospedale e si è svegliato senza esiti neurologici.

“L’insegnamento del Primo Soccorso nella scuola salva la vita. Quello che è accaduto oggi a Taranto è di straordinaria importanza perché ci dà ragione: imparare a scuola il Primo Soccorso significa ridurre le morti evitabili“, commenta Mario Balzanelli, direttore della centrale operativa-Sistema 118 di Taranto e presidente della Società italiana sistema 118. “Il professor Alessano, che ogni anno promuove questi corsi nel suo istituto e a cui partecipa è la dimostrazione che per realizzare una scuola realmente cardioprotetta, le competenze rianimatorie di base, che includono il massaggio cardiaco e la defibrillazione precoce semiautomatica, devono essere quanto prima trasferite nella scuola italiana”. “È urgente – conclude Balzanelli – addestrare i docenti su questa efficacissima competenza rianimatoria salvavita, priorità assoluta su cui sollecitare il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti“.

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