“L’odio e la paura non abitano a Pontida. Rispondiamo agli insulti con i sorrisi”. Dal palco di Pontida, il leader leghista Matteo Salvini arringa le migliaia di persone che sono arrivate per l’annuale raduno della Lega. Una frase che sembra rimanere inascoltata. I nomi di Conte e Di Maio sono accolti dai cori “buffoni, buffoni” mentre il video giornalista Antonio Nasso è stato aggredito con un pugno sulla telecamera e Gad Lerner è stato apostrofato con il termine “ebreo”, oltre ad una sequela di termini ingiuriosi. Sul palco salgono i governatori e i candidati alle prossime regionali: “Umbria, Liguria, Veneto, vincere!” dice Salvini mentre la folla risponde in coro “vinceremo”.

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