Volge al termine la fase a girone del Summer Split 2019 – quarta stagione in assoluto, seconda del 2019 – dei PG Nationals Vigorsol di League of Legends, il campionato italiano facente parte del circuito ufficiale europeo di Riot, ed a breve inizierà la fase di playoff che vedrà il proprio culmine il 28 Luglio con la finale che sarà giocata al Teatro Olimpico di Roma. Il team vincitore otterrà l’accesso ai prossimi EU Masters, torneo in cui si sfidano i campioni delle varie leghe regionali europee.

Rispetto alla prima stagione, giocata nei primi mesi del 2018, il campionato è cambiato in parallelo con l’evoluzione dei team partecipanti, vedendo arrivare nuovi sponsor, alcuni cambiamenti regolamentari ed il torneo trasformarsi da una quasi scontata lotta a 2 ad avere più pretendenti per il titolo di campione.

Abbiamo incontrato i coach delle tre squadre che hanno vinto le precedenti stagioni – Alessandro “Sekuar” Sesani dei QLASH Forge, vincitori come “Team Forge” dello Spring Split 2018, Mattia “Pencil” Guainazzi degli Outplayed, vincitori del Summer Split 2018, e Cristofaro “Cristo” Di Maggio dei Campus Party Sparks, vincitori dello Spring Split 2019 –  e chiesto loro di raccontarci il loro punto di vista sull’evoluzione del torneo rispetto agli inizi e l’influenza che il maggior numero di giocatori stranieri (o import) arrivati grazie ai cambiamenti regolamentari ha avuto sul panorama italiano di LoL (nelle due stagioni del 2018 era possibile schierare in partita un massimo di 2 giocatori che non avevano residenza in Italia, dallo Spring split 2019, prima stagione dell’anno in corso, il limite decade a patto che il giocatore straniero giochi le partite dal suolo italiano).

 

Fonte riprese da eventi: PG Esports
Articolo Precedente

La robotica che si ispira all’arte di Marcel Duchamp mettendo in gioco l’intelligenza artificiale

next
Articolo Successivo

Huawei brevetta il sistema operativo Harmony OS in Europa, dagli USA altro spiraglio per uscire dalla crisi

next