Hanno abolito la plastica monouso e cercano di incentivare la buone pratiche. Dallo scorso mese di aprile, il porto turistico di Marina di Pisa è diventato il primo porto plastic free d’Italia, ed è stato inserito in uno specifico elenco del ministero dell’Ambiente. Alle imbarcazioni in entrata e in uscita viene fornito un eco-kit che comprende borraccia e stoviglie riutilizzabili, invece il bar e ristorante ha optato per soluzioni come le posate di bambù, i piatti di carta e la plastica compostabile.
Un’iniziativa a tutela del mare, che si inserisce all’interno della campagna #StopSingleUsePlastic lanciata dalla Onlus Marevivo. Ogni anno finiscono nei mari 13 milioni di tonnellate di plastica che equivalgono a sedici buste colme di spazzatura per ogni metro delle nostre coste. Il 49 per cento della spazzatura in mare è composto dalla plastica monouso, se continuiamo così nel 2050 potrebbe esserci più plastica che pesci, in mare. A partire da quest’estate anche le novecento spiagge del litorale toscano elimineranno la plastica monouso. Anche i pescatori locali collaborano da mesi alla raccolta della plastica in mare, durante la pesca, come auspica il disegno di legge Salva Mare
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