Alla vigilia del voto su Rousseau chiesto da Luigi Di Maio per chiedere agli iscritti penstastellati di rinnovare o meno la fiducia sul suo ruolo di capo politico, nel M5s c’è chi rilancia affinché l’Assemblea congiunta dei gruppi sia resa visibile a tutti: “Una diretta streaming dell’incontro? L’ho sempre chiesta, sempre stato favorevole, io sono per la massima trasparenza”, rilancia il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra. Ma non è il solo. “Sarebbe bellissimo lo streaming”, si accoda pure la senatrice Elena Fattori. La stessa che guarda già oltre e sul voto su Rousseau su Di Maio rivendica: “Più che un voto sarà una ratifica, l’esito è scontato. Io non voterò“. Se il Presidente della Camera Roberto Fico non si espone su Di Maio precisando che “parlerà in Assemblea”, chi si dissocia dalla richiesta di streaming è invece il senatore Giovanni Endrizzi: “Non serve”
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Sblocca cantieri, Senato boccia questione pregiudiziale del Pd. Emendamenti di relatori e governo arrivano a rilento

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“Lega e Fratelli d’Italia senza Forza Italia sarebbero maggioranza in Parlamento”. Simulazione basata su voti alle Europee

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