- 17:33 - Rai: Biancofiore, 'da Meloni nessun attacco a Report ma dimostrazione libertà informazione'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - “Con il Governo Meloni la libertà di informazione è garantita, l’Usigrai ha perso l’occasione per ristabilire la verità sostanziale dei fatti, come del resto sarebbe in obbligo ai giornalisti, specie del servizio pubblico. Chi ha sentito l’intervento di Giorgia Meloni, oggi a Pescara, non può che essersi accorto subito che qualcuno ha interesse a contrapporre politica e informazione e strumentalizzare le sue parole per ipotizzare l’esistenza di una Telemeloni che proprio con l’esempio del servizio sull’Albania il premier ha voluto stigmatizzare. Nessun attacco a Report quindi ma, anzi, ha portato l’esempio del servizio andato in onda in quella trasmissione per dimostrare che il Governo non ha, non può e non vuole avere il controllo dell’informazione". Lo afferma Michaela Biancofiore, capogruppo al Senato di Civici d’Italia, Noi moderati, Maie e componente della commissione di Vigilanza Rai.
"I servizi sull’Albania - aggiunge - sono la dimostrazione palese che nella nostra Nazione non esiste alcun editto, né bulgaro né albanese, e l’unico accenno polemico della Meloni è stato inerente i commenti delle sinistre contro il patto sull’immigrazione, deplorati e sottolineati anche dal premier albanese socialista, Edi Rama. Ribaltare la verità è sintomo di un atteggiamento, questo sì, probabilmente fascista o certamente sfascista, che mal sopporta la diversità di opinioni. È del tutto evidente che il premier Meloni ha detto altro ed è sinceramente inaccettabile che un sindacato Rai tenti in ogni modo di contrapporre Report al capo del Governo. Forse dovrebbero solo accettare che finalmente esiste il pluralismo Rai e non il pensiero unico”.
- 17:28 - Europee: Rauti, 'vincere per spostare asse politico a destra'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - “La candidatura di Giorgia Meloni alle prossime elezioni europee è una sfida per portare a Bruxelles il 'modello italiano', una maggioranza politica omogenea di centrodestra che disegni un’Europa diversa, un’Europa dei popoli, meno burocratica e più pragmatica. Siamo sempre Stati europeisti ed adesso vogliamo realizzare il nostro sogno: un’Europa confederale di nazioni sovrane, forte e solidale, con una politica estera e di difesa da protagonisti nello scacchiere internazionale". Lo afferma la senatrice di Fratelli d'Italia e sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti.
“Con il Governo Meloni, l’Italia -ricorda- è tornata a farsi ascoltare in Europa ed a contare -anche come forza economica- al livello internazionale. Ora con le elezioni europee di giugno abbiamo l’occasione storica di cambiare l’Europa e di spostare anche al Parlamento europeo l’asse politico a destra con una maggioranza diversa che mandi finalmente la sinistra all’opposizione. Chiediamo il consenso ai cittadini per vincere in Europa come abbiamo vinto in Italia, con le nostre idee ed il nostro programma e per correggere quello che non funziona”.
- 17:27 - G7: Montaruli, 'nonostante violenza sinistra Italia protagonista'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Ancora una volta la violenza della sinistra si scatena contro Giorgia Meloni, bruciando la sua immagine in pubblica piazza a Torino. Si chiamano centri sociali, ma dietro hanno la sinistra torinese con le sanatorie ad Askatasuna, a dimostrazione che per loro anche l’ingiustificato è giustificato". Lo afferma Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
"Tuttavia -aggiunge- neanche questo atteggiamento di chi prova a danneggiare l’Italia agli occhi del mondo, riuscirà a oscurare il successo di un Governo che ha portato la nostra Nazione al centro della politica internazionale. Nonostante il silenzio di Conte e Schlein, che anche questa volta si guardano bene dallo stigmatizzare l’accaduto, l’Italia uscirà protagonista da un G7 mai cruciale come oggi”.
- 17:17 - Europee: Magi, 'Meloni in campo per difendere lo status quo'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - “Non fatevi fregare: l’idea dell’Europa delle nazioni di cui parla oggi Giorgia Meloni è l’Europa di oggi, quella dei veti dei piccoli nazionalismi, delle ripicche tra Stati, delle sospensioni di Schengen, dei muri e dei porti chiusi. In pratica Meloni si candida per difendere lo status quo di un’Europa incapace di decidere". Lo afferma il segretario di Più Europa, Riccardo Magi.
"La nostra proposta -aggiunge- è rivoluzionare questa Europa per farla funzionare e farla diventare una vera potenza globale, un’unica entità politica federativa. Chi non vuole il progetto dell’Europa delle piccole patrie di Giorgia Meloni ma una grande Patria Europea vota la rivoluzione degli Stati Uniti d’Europa”.
- 17:14 - **Europee: Calenda, 'in campo con Bonetti per rispondere a sfida antieuropea Meloni'**
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - "Nei mesi scorsi ho più volte sollecitato pubblicamente tutti i leader politici a firmare un accordo per non candidarsi alle Europee. Schlein e Tajani hanno già scelto la strada della candidatura diretta. Ma la discesa in campo della presidente del Consiglio e la sua piattaforma antieuropea e sovranista, cambiano completamente lo scenario. Dobbiamo opporci con tutti i mezzi al progetto di 'una piccola Italia in una piccola Europa' di Giorgia Meloni. È necessario rispondere a questa sfida antieuropea mettendosi direttamente in gioco. Dopo aver consultato il Direttivo del partito, io ed Elena Bonetti abbiamo deciso di accettare la sfida e candidarci insieme in tutte le circoscrizioni per dare ancora più forza alla squadra di straordinaria qualità che abbiamo messo in campo da settimane, con un programma netto e chiaro e l’obbligo per tutti i candidati di aderire al gruppo Renew. Siamo europei e lo dimostreremo l'8 e il 9 giugno". Lo annuncia il leader di Azione, Carlo Calenda.
- 16:55 - Auto, via alla quarta edizione della Coppa delle Alpi by 1000 Miglia
Trieste, 28 apr. (Adnkronos) - Via alla quarta edizione della Coppa delle Alpi by 1000 Miglia: questo pomeriggio, a Trieste, si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive in Piazza Unità d’Italia, da dove domattina prenderà il via la gara di regolarità per auto costruite fino a tutto il 1990 che prevede 90 Prove Cronometrate per oltre 1.600 km.
Il Grand Tour di 5 tappe attraverserà da Est a Ovest l’intero arco alpino, da Trieste a Courmayeur, valicando i confini di 7 nazioni: 1000 Miglia presenta Il Grande Viaggio Alpino, un percorso di riflessione parallelo alla gara finalizzato a rappresentare le trasformazioni socioeconomiche, antropologiche e ambientali che attraversano la macroregione alpina. Per rendere i concorrenti parte attiva del progetto, il numero delle vetture in gara è stato limitato a 30, affiancate da ulteriori 8 auto che ospiteranno Esperti di riferimento sui macro-temi affrontati.
Nei momenti di sosta lungo il percorso, gli esperti incontreranno istituzioni ed esempi di Best Practice locali favorendo scambi e condividendo esperienze. La summa di questi contributi raccolti nell’arco delle 5 giornate verrà presentata in un Convegno conclusivo, previsto per sabato 4 Maggio a Courmayeur.
Da Trieste gli equipaggi raggiungeranno Kranjska Gora, in Slovenia, per parlare di progetti di turismo sostenibile. A Cortina, agli oltre 2.100 mt del Rifugio Faloria, l’argomento verterà su Olimpiadi accessibili e sostenibili. Martedì 30, pranzo al Messner Museum di Ripa in compagnia di Reinhold Messner, che condividerà progetti ed esperienze. Raggiunta l’Austria, a Seefeld si dialogherà sulle Connessioni tra agricoltura di montagna e offerta turistica mentre, dopo il transito in Germania a Garmisch, il rientro in Italia a Livigno si focalizzerà su Olimpyc's Legacy, sostenibilità, accessibilità, inclusione; il fine tappa in Svizzera, a Saint Moritz, tratterà di Infrastrutture sportive per lo sviluppo turistico. La mattina del 2 Maggio, dopo un break a Vaduz, il saluto del Primo Ministro del Lichtenstein e la sosta al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna, l’arrivo in serata a Gstaad affronterà i temi Allevamento e Produzione Casearia. Venerdì 3 la sosta a Chamonix regalerà lo straordinario panorama dai 1.900 mt di altitudine sul Monte Bianco del Refuge du Montenvers, prima del traguardo finale di Courmayeur dove si parlerà di Produzioni agroalimentari di montagna. Il convegno finale nel centro Congressi di Courmayeur è in programma sabato a partire dalle ore 10:00.
- 16:20 - Riforme: Parrini, 'da La Russa affermazioni non vere su premierato'
Roma, 28 apr. (Adnkronos) - “Spiace che anche il presidente del Senato La Russa insista nel ripetere affermazioni del tutto non vere sul Melonato, vale a dire il modello di premierato senza contrappesi e senza uguali al mondo approvato alcuni giorni fa in commissione a Palazzo Madama". Lo afferma il senatore del Pd Dario Parrini.
"Chiariamo per l'ennesima volta -aggiunge- due punti. Primo punto: il Presidente della Repubblica viene indebolito in maniera pesante, è palesemente non vero che i suoi poteri restano intatti. Secondo punto: il disegno di legge della maggioranza non è un passo verso le opposizioni per la semplice ragione che, come abbiamo spiegato all'infinito in questi mesi di dibattito, nell'Italia di oggi sono un male sia il presidenzialismo che l'elezione diretta del premier. E, tra i due mali, il peggiore è il secondo, perché l'elezione diretta del premier produce, rispetto al presidenzialismo, un grado più elevato di umiliazione del Parlamento e di squilibrio complessivo tra i poteri costituzionali”.