“Vogliamo essere il primo gruppo, non vogliamo partecipare, vogliamo vincere”. Matteo Salvini lancia da Milano la campagna per le Europee insieme ai tedeschi dell’Afd, ai finlandesi del Finnis Party e ai danesi del Dansk Folkeparti. Punto centrale del programma sarà la difesa dei confini dell’Unione Europea: “Dobbiamo rafforzare i confini esterni e interni dell’Unione – dichiara Olli Kotro, del Finns Party finlandese – Schengen ha fallito e ha permesso ai migranti di abusare del nostro sistema”. Una visione condivisa da Jörg Meuthen, Alternative für Deutschland, che respinge le accuse di antisemitismo: “Nel nostro partito non c’è spazio per l’antisemitismo e il nazismo”. Il tedesco dell’Afd vedrebbe bene Salvini come presidente della Commissione europea: “Ma so che ha un lavoro da proseguire qui in Italia”. L’Italia è vista come un modello anche dal danese Anders Vistisen, Dansk Folkeparti: “Se non fosse per Salvini che ha chiuso i porti alle Ong e Orban che ha chiuso i confini esterni, in Europa non ci  sarebbe stato un calo degli arrivi degli immigrati irregolari”.

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