A chi hai detto ‘utilitaria’? Se potesse, la nuova Peugeot 208 risponderebbe così a chiunque osasse accostarla a un concetto di auto che, di fatto, è praticamente estinto. Questione di mercato, lo stesso che esige stile e tecnologia anche dalle auto di taglia compatta, le più amate dagli italiani. E questa parigina ha tutte le carte in regola per far girare parecchie teste: a cominciare da un design personale, caratterizzato da due piccole sciabole luminose che danno carattere al frontale. Lunga 4 metri, la 208 sfrutterà il palcoscenico del Salone di Ginevra 2018 (in programma dal 7 al 17 marzo), per lanciere il suo guanto di sfida a mostri sacri come Renault Clio, Volkswagen Polo e Ford Fiesta.

E, qualora la meccanica rinnovata da cima a fondo non fosse già di per sé un buon presupposto per catturare l’attenzione di pubblico e critica, lo è certamente la “e-208”, versione 100% elettrica del modello, che sarà disponibile sin da subito accanto alle altre 208 con motorizzazioni benzina e diesel. Se non è uno scacco matto questo, poco ci manca. Ossatura del veicolo è la piattaforma modulare CMP, che fa scendere il peso dell’auto di 30 kg, migliorare l’impatto aerodinamico, il comfort e l’efficienza complessiva (maggiorata dalla riduzione degli attriti meccanici di sospensioni e motori).

All’interno figura il celebre i-Cockpit, il cruscotto col volantino di diametro ridotto e strumentazione rialzata: il quadro strumenti digitale è diventato tridimensionale è riporta le informazioni come in un ologramma. “Le indicazioni sono dinamiche, si avvicinano allo sguardo del guidatore in funzione del loro grado di importanza o di urgenza”, spiega Peugeot. A centro plancia rimane il touchscreen dell’infotainment, disponibile nella misura da 5, 7 o 10 pollici in base al livello di allestimento.

Ma veniamo al pezzo forte, cioè la e-208 a zero emissioni: il suo elettromotore eroga 136 Cv di potenza e 260 Nm di coppia motrice, ed è alimentato da una batteria da 50 kWh che permette un’autonomia fino a 340 km omologata Wltp (450 km in base al precedente Nedc) ed è garantita 8 anni o 160 mila km. Tre le modalità di ricarica: da una presa domestica classica o, per una ricarica completa in 16 ore, da una presa potenziata Green Up Legrand con il cavo di ricarica fornito in dotazione; mediante una Wall Box, che consente di fare rifornimento in 5 ore e 15 minuti nella versione trifase (11 kW) o in 8 ore in monofase (7,4 kW); o da una colonnina di ricarica pubblica a 100 kW: così l’80% della ricarica avviene in 30 minuti. Si può seguire il pit-stop sul proprio smartphone, tramite un’app dedicata. Tre le modalità di guida, pensate per ottimizzare efficienza o sportività (la e-208 può scattare da 0 a 100 all’ora in 8,1 secondi).

Fanno meno notizia i motori endotermici, che però saranno la colonna portante delle vendite: il benzina è un 3 cilindri da 1.2 litri con potenze di 75, 100 e 130 Cv, mentre il diesel 4 cilindri da 1.5 litri eroga 100 cavalli. Eccezion fatta per quella da 75 Cv, per tutte le unità è disponibile il cambio automatico a 8 rapporti. I dati tecnici su prestazioni e consumi sono da definire, così come i prezzi, che attualmente partono da 15 mila euro. Cinque gli allestimenti: Like, Active, Allure, GT Line e GT, con gli ultimi due dotati di proiettori Full Led.

La dotazione di sicurezza (di serie o a pagamento), comprende Cruise Control adattivo, frenata automatica di emergenza – che rileva la presenza sulla carreggiata di pedoni e i ciclisti, di giorno e di notte, da 5 a 140 km/h – mantenimento automatico del veicolo in carreggiata e Park Assist con funzione perimetrale Flankguard (in presenza del cambio automatico EAT8): il sistema gestisce automaticamente lo sterzo, l’accelerazione e il freno per entrare e uscire dai parcheggi. Presenti pure l’avviso di superamento involontario delle linee della propria corsia con correzione della traiettoria a partire da 65 km/h, il monitoraggio dello stato psicofisico del conducente e il dispositivo di riconoscimento della segnaletica stradale.

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