Immaginatevi di abitare in un appartamento ultra-moderno, in cui elettrodomestici, illuminazione e tutto quello che funziona a energia elettrica è alimentato dalla vostra auto elettrica. Avete letto bene, e non è fantascienza. È frutto di un progetto Nissan basato sulle tecnologie Vehicle-to-Home e Vehicle-to-Grid. In pratica l’auto non è più un oggetto a sé stante, ma diventa parte integrante del sistema energetico domestico, nel momento in cui si collega alla rete elettrica di casa. In questa visione i sistemi energetici di abitazione e automobile si integrano per alimentare case e aziende e immettere energia quando necessario.

Parliamo di un concept, ossia di un progetto che al momento è attivo solo nell’appartamento Nissan Energy Home, presso il quartier generale dell’azienda a Yokohama, in Giappone, e funziona come dimostratore tecnologico. L’automobile è un modello elettrico LEAF standard commercializzato da tempo dalla stessa Nissan. La novità è nell’impianto elettrico dell’abitazione. Per ottimizzare l’energia elettrica e ridurre gli sprechi, l’auto è stata fatta diventare uno strumento per l’accumulo e lo scambio di energia con la rete domestica e quella generale.

Tutto parte dall’assunto che l’auto è un mezzo di trasporto che resta inutilizzato per gran parte del tempo. Nella Energy Home, di giorno i pannelli solari accumulano energia elettrica. Appena la LEAF viene collegata, ricarica la batteria. Quando la batteria è completamente carica, è il veicolo che funge da sistema di stoccaggio, e che soddisfa la domanda di elettricità per l’illuminazione, l’aria condizionata, la televisione e anche la cucina.

Secondo i calcoli di Nissan, basterebbe una minima percentuale della capacità della batteria per soddisfare le necessità di una normale abitazione, lasciando intatte le possibilità di spostamento con l’auto. In altre parole, anche se la sera avete giocato ai videogiochi, cucinato e tenute accese le luci, la mattina potrete andare al lavoro con l’auto elettrica perfettamente ricaricata.

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