Il movente razzista è l’ipotesi più inquietante anche se incerta, quello del racket dei venditori abusivi è al vaglio degli inquirenti, insieme ad altre. Si accendono i riflettori su un caso di cronaca che arriva da Pisa, dove due giovani in sella a uno scooter avrebbero lanciato un liquido non meglio identificato, ma che potrebbe essere stata candeggina, sul volto di un venditore abusivo senegalese la notte scorsa, nel centro storico : lo straniero è stato soccorso da alcuni passanti prima di farsi medicare agli occhi al pronto soccorso dove è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine che stanno ricostruendo l’accaduto dopo alcuni messaggi postati su Facebook da coloro che hanno prestato aiuto e che hanno lamentato il clima di odio alimentato da certe prese di posizioni politiche. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima dell’aggressione, identificata in ospedale ma non ancora rintracciata, sarebbe un senegalese destinatario di un provvedimento di espulsione perché clandestino.

Le indagini delle forze dell’ordine per risalire agli autori non sono facili: polizia e carabinieri, già nei giorni scorsi si erano trovati a indagare su due casi analoghi, ma i due immigrati colpiti dal liquido non avevano dovuto far ricorso alle cure mediche, e non c’erano denunce. Il giovane senegalese appena dimesso, la notte scorsa, ha lasciato l’ospedale facendo perdere le sue tracce e soprattutto senza denunciare quanto successo. Un aiuto alle indagini potrebbe venire della immagini delle telecamere di sorveglianza del centro della città, ora al vaglio di carabinieri e polizia, e dai social dove l’episodio della notte scorsa è stato commentato per primi dai passanti che hanno soccorso lo straniero.

Sul caso è intervenuto il sindaco leghista Michele Conti. “Gli episodi avvenuti ieri sera, di cui parlano le cronache, sono due distinti: uno verso un cittadino extracomunitario, uno nei confronti di un italiano; sembra di fatto escluso il movente razzista“, sottolinea il sindaco. “A questo proposito vorrei rivolgermi ad alcuni esponenti del Pd e delle minoranze che non perdono occasione per far polemica strumentalizzando i fatti a fini propagandistici: la smettano di creare falsi allarmi e diano il proprio contributo collaborando con l’amministrazione e le forze di polizia lavorando seriamente, ognuno con il proprio ruolo, per una città più sicura per tutti”, aggiunge il sindaco.

Una risposta diretta a placare la polemica sul clima di odio. “Questa Pisa non è casa mia! Quando si istiga l’odio e la violenza ci sono imbecilli che si sentono anche in diritto di tirare la candeggina verso un ragazzo di colore. Chi da mesi semina odio oggi almeno chieda scusa!”. Lo ha scritto su Facebook il consigliere regionale pisano Antonio Mazzeo (Pd). Risponde a stretto giro, sempre via social, il deputato pisano Edoardo Ziello (Lega): “Massima vicinanza al ragazzo che voglio incontrare per esprimergli la mia vicinanza umana e per convenire sul fatto che fare il venditore abusivo è sbagliato. Facciamo squadra tra le forze sociali della città per promuovere un modello che guarda al rigore e all’inclusione sociale”.

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