Il mondo FQ

Manovra, Consulta: “Ricorso Pd inammissibile. In futuro costituzionalità a rischio con tempi ristretti”

I senatori dem denunciavano "la grave compressione dei tempi di discussione del disegno di legge". La Corte, però, ha anche precisato che "per leggi future, simili modalità decisionali dovranno essere abbandonate, altrimenti potranno non superare il vaglio di costituzionalità"
Manovra, Consulta: “Ricorso Pd inammissibile. In futuro costituzionalità a rischio con tempi ristretti”
Icona dei commenti Commenti

Inammissibile. La Corte Costituzionale ha giudicato così il ricorso presentato da 37 senatori del Partito democratico sul conflitto tra poteri durante l’approvazione della manovra in Parlamento a fine dicembre, ma ha anche stabilito che per le leggi future modalità di decisione e approvazione che comportino forti e gravi compressioni dei tempi di discussione, “dovranno essere abbandonate altrimenti potranno non superare il vaglio di costituzionalità”. Il ricorso era stato annunciato durante l’iter di discussione e approvazione della legge di bilancio al Senato, che secondo i senatori dem ha scavalcato le prerogative parlamentari.

I 37 esponenti Pd, ricorda la nota della Consulta, denunciavano “la grave compressione dei tempi di discussione del disegno di legge, che avrebbe svuotato di significato l’esame della Commissione Bilancio e impedito ai singoli senatori di partecipare consapevolmente alla discussione e alla votazione”. I giudici costituzionali hanno ritenuto che “i singoli parlamentari sono legittimati a sollevare conflitto di attribuzioni davanti alla Corte Costituzionale in caso di violazioni gravi e manifeste delle prerogative che la Costituzione attribuisce loro”. Però, “il ricorso è stato dichiarato inammissibile”.

La Corte ha ritenuto che i singoli parlamentari sono legittimati a sollevare conflitto di attribuzioni davanti alla Corte costituzionale in caso di violazioni gravi e manifeste delle prerogative che la Costituzione attribuisce loro. La contrazione dei lavori per l’approvazione del bilancio 2019 è stata determinata da un insieme di fattori derivanti sia da specifiche esigenze di contesto sia da consolidate prassi parlamentari ultradecennali sia da nuove regole procedimentali. Tutti questi fattori hanno concorso a un’anomala accelerazione dei lavori del Senato, anche per rispettare le scadenze di fine anno imposte dalla Costituzione e dalle relative norme di attuazione, oltre che dai vincoli europei. In queste circostanze, la Corte non riscontra nelle violazioni denunciate quel livello di manifesta gravità che, solo, potrebbe giustificare il suo intervento.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione