È testa a testa in Francia nelle intenzioni di voto per le elezioni europee del prossimo maggio tra il Rassemblement national e La République en marche, con il partito di Marine Le Pen in vantaggio rispetto a quello del presidente Emmanuel Macron. Secondo un sondaggio Elabe condotto per Bfmtv, il RN di Le Pen, alleata del vicepremier Matteo Salvini, raccoglie il 20% del consenso, con un aumento dello 0,5% rispetto a maggio scorso, contro il 19,5% di LaREM, in calo di 4,5 punti. In terza posizione, la destra repubblicana, stabile al 15%, davanti alla France Insoumise (la sinistra alternativa di Jean-Luc Mélenchon), che guadagna un punto salendo all’11%. Seguono diversi partiti, tra cui Europe Ecologie-Les Verts, al 7%, a pari merito con il Partito Socialista. E un altro sondaggio pubblicato in serata dal medesimo istituto vede crollare al 27% l’indice di popolarità di Macron: è il livello più basso dall’inizio del suo mandato all’Eliseo.

Dopo il caso Benalla e il difficile rimpasto seguito alle dimissioni a catena di diversi ministri, tra cui Nicolas Hulot (Ambiente) e Gérard Collomb (Interni), le cose non sembrano migliorare per il presidente europeista. Sono ormai cronaca quotidiana le espressioni di collera suscitate dalle politiche messe in campo da Parigi, dal taglio delle pensioni all’aumento delle tasse sul diesel e gasolio. Una decisione, quest’ultima, che infiamma i cosiddetti “gilets jaunes” determinati a bloccare strade e autostrade nella manifestazione nazionale indetta per il 17 novembre.

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