Ammonta a oltre 6 miliardi di euro l’investimento che Porsche metterà a segno entro il 2022 per elettrificare la sua gamma di prodotto: il primo modello 100% elettrico, la Taycan, arriverà alla fine del prossimo anno. Per l’occasione, il costruttore ha investito 700 milioni di euro nell’ampliamento della fabbrica di Zuffenhausen, dove la vettura sarà assemblata in una nuova ala dell’impianto, progettata per essere carbon neutral. Il nuovo modello comporterà l’assunzione di 1.200 nuovi operai. Via la classica catena di montaggio: al suo posto piattaforme motorizzate senza pilota, ideali per ottimizzare l’efficienza e la flessibilità costruttiva.

L’obiettivo commerciale della Taycan è di 20-25.000 unità l’anno, circa il 10% dell’intera produzione del marchio. Inoltre, secondo le previsioni del costruttore, nel 2025 il 50% delle Porsche vendute sarà elettrificato (EV o ibrida plug-in), incluse le sportive 718 Cayman, 718 Boxster e 911. “Si renderanno dunque necessari investimenti consistenti in aree quali lo sviluppo e la produzione, oltre che nella formazione del personale. Ciononostante rimane invariato il margine di profitto di almeno il 15%. Oltre ai processi efficienti, anche i ricavi dei prodotti e dei servizi digitali dovrebbero contribuire in modo crescente al nostro successo economico”, spiega Lutz Meschke, vice presidente del consiglio direttivo e membro del CdA responsabile dell’area finance e IT di Porsche.

Il manager ha pure caldeggiato l’ipotesi di una quotazione in borsa di Porsche: il brand di Zuffenhausen potrebbe essere valutato “tra 60 e 70 miliardi di euro applicando i multipli di produttori di beni di lusso come la Ferrari”. Una mossa che finanziariamente aiuterebbe, e non poco, una marca che è alle prese con la sua più grande rivoluzione tecnologica. Tuttavia, un portavoce di Porsche ha specificato che, al momento, non esiste un piano prestabilito per la quotazione e che una decisione verrà presa esclusivamente a livello di gruppo Volkswagen.

Decisamente elevato il livello tecnologico della Taycan, che commercialmente sarà posizionata fra Cayenne e Panamera: grazie al sistema elettrico a 800 Volt, sarà possibile effettuare delle ricariche superveloci. Infatti, basteranno 15 minuti un rifornimento sufficiente per percorrere circa 400 km (4 minuti per ripristinarne 100). Merito del sistema di ricarica a 350 kW.

Tutto questo senza rinunciare alle prestazioni, che si preannunciano da vera Porsche: i due motori elettrici, uno per ogni asse, erogheranno una potenza di 600 Cv. Grazie pure alla trazione integrale, la Taycan sarà capace di scattare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e di raggiungere i 200 km/h da fermo in meno di 12 secondi. Mentre l’autonomia complessiva, calcolata secondo il ciclo Nedc, dovrebbe attestarsi attorno ai 500 km.

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