Guardando il nuovo notebook di Alienware verrebbe da dire che si gioca meglio dopo la dieta, almeno nella teoria. Una delle più prestigiose marche di computer da gioco al mondo infatti ha annunciato un nuovo prodotto, l’Alienware m15, che ha una caratteristica principe: è sottile e leggero. Per darvi un’idea, con il coperchio abbassato ha uno spessore complessivo di 2 cm e pesa 2,2 chilogrammi. Meno di alcuni prodotti da ufficio in commercio pubblicizzati come ultrasottili, e persino più sottile del 14% rispetto all’Alienware “piccoletto” da 13 pollici. Questa “sottiletta” tecnologica infatti offre un’area di visualizzazione di 15,6 pollici, che è una misura decisamente più indicata per apprezzare al meglio i videogiochi.

 

Mentre gli appassionati di gaming si lucidano gli occhi con il video qui sopra, facciamo notare che se non siete giocatori potrebbe interessarvi comunque l’Alienware m15, che prima di tutto è un portatile sottile e abbastanza leggero, carrozzato con componenti molto potenti. Se per esempio siete appassionati di fotografia, o se siete gli addetti di casa al montaggio dei video delle vacanze e al ritocco delle foto, meglio prendere in considerazione un prodotto simile piuttosto che un classico “tuttofare” (di solito venduti come computer multimediali) ingombrante e pesante.

L’equipaggiamento di tutto rispetto infatti non pone limiti alle possibilità d’uso: i processori di ottava generazione sono abbastanza potenti da reggere i giochi, va da sé che gestiscono anche attività meno impegnative. La grafica Nvidia è di grande aiuto nelle attività multimediali, e in questo Alienware si trova la miglior mediazione di sempre fra potenza di calcolo e produzione di calore, grazie alla tecnologia Max-Q sviluppata appositamente per evitare che i portatili troppo sottili si squaglino sul bello del gioco.

Quanto all’uso in movimento, Alienware promette un’autonomia fino a 10,6 ore. Prima di darla per certo è prudente fare dei test indipendenti. L’esperienza che abbiamo accumulato finora con le prove di soluzioni analoghe ha dato risultati molto deludenti, quindi il consiglio preliminare che vi possiamo dare è di ridimensionare le aspettative a cronometraggi più modesti. Se poi i test ci smentiranno saremo ben felici di fare ammenda.

Lasciando da parte le incognite e andando sul concreto, l’aspetto di questo portatile che di certo non farà piacere a molti è il prezzo: Oltreoceano si parla di 1.300 dollari, qui da noi verosimilmente bisognerà sborsare dai 1.400 euro in su. Un investimento che non è alla portata di tutti.

Se però cercate un portatile sottile, leggero e potente come l’Alienware 15 sappiate che puntando su altre marche non cascherete meglio, economicamente parlando. L’Asus RoG Zephyrus Max-Q, l’MSI GS63VR Stealth Pro Max-Q e l’Acer Predator Triton 700 mediamente si vendono a 2.500 euro. Morale: la dieta è costosa perché le tecnologie che permettono di infilare componenti molto potenti in basi molto sottili (senza farle fondere) costano ancora molto. Se il vostro budget ve lo permette sono tutti prodotti molto validi, se non avete così tanto da spendere tenete duro ancora un po’ di tempo con le “taglie forti”.

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