Visita eccellente questa mattina davanti ai cancelli della Bekaert a Figline Valdarno (Firenze) dove gli operai sono in presidio permanente dopo l’annuncio della chiusura dello stabilimento e il conseguente licenziamento dei 318 lavoratori: intorno alle 11, chitarra in spalla, è arrivato Sting, figlinese d’adozione perché da anni possiede in zona una tenuta. Il cantante inglese ha ascoltato le storie degli operai e si è intrattenuto con loro cantando alcune delle sue hit più famose, insieme alla moglie Trudie. Quest’ultima e Sting, infine, hanno indossato la maglietta ‘Io sto con i lavoratori Bekaert’, realizzata per raccogliere fondi per le iniziative di lotta degli operai.

Il video dell’esibizione è stato postato sulla pagina facebook di Potere al Popolo: “Il cantante si è messo a disposizione della lotta degli operai che da giorni presidiano la fabbrica per impedirne la chiusura e le centinaia di licenziamenti, ha cantato per loro e con loro, portando il suo contributo e la sua solidarietà. Insomma, una brava persona che usa i doni che ha per fare un po’ di bene. Una cosa che dovrebbe essere normale ma che nell’Italia della retorica “anti-ideologica” e de “la politica fa schifo” sembra un miracolo. Speriamo faccia riflettere la musica italiana che vive il suo momento più cupo, divisa fra “grandi” artisti pavidi e conformisti e giovani emergenti che parlano di stronzate e vogliono solo denaro”.

 

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