“Salvini? A me fa piacere che lui si dichiari cattolico, ma dovrebbe dimostrarlo anche con i fatti e seguire il Vangelo. Ma, dato che nei fatti non lo dimostra, la sua mi sembra più una strumentalizzazione del rosario e del Vangelo”. Sono le parole pronunciate a Ho scelto Cusano (Radio Cusano Campus) da Don Antonio Rizzolo, direttore del settimanale Famiglia Cristiana, a proposito del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e della copertina a lui dedicata. “I toni di Salvini sono aggressivi” – continua – “così li hanno definiti anche i vescovi. Sono toni che vengono imitati molto facilmente. Salvini ha dato il la, ma basta guardare quello che si scrive sui social: c’è una violenza verbale, ci sono dei toni che non hanno nulla di cristiano, ma non sono accettabili proprio dal punto di vista umano. Per ora da Salvini ci sono slogan e affermazioni, ma i risultati non ci sono. Si chiudono i porti, ma aumentano i morti nel Mediterraneo, c’è un problema anche umanitario”. Il direttore del settimanale spiega il senso della copertina anti-Salvini: “Il nostro è stato un titolo volutamente forte. Il senso fondamentale è anche quello di attirare l’attenzione. Ma il punto di partenza è quanto affermato dalla Cei e dai vescovi: non intendiamo volgere lo sguardo altrove riguardo la questione migranti, né vogliamo far nostri atteggiamenti sprezzanti e toni aggressivi. Qui si riferiscono non solo a Salvini, ma sicuramente anche a lui. Quindi abbiamo voluto raccontare le reazioni di questa parte della Chiesa. Dovevamo sintetizzarlo in un titolo che fosse forte e accattivante. Potevamo farlo in molti altri modi, come usare ad esempio il titolo “Altolà Salvini”, ma ovviamente l’espressione “Vade retro” ha un’eco ecclesiastica e ci sembrava più efficace. Bisogna ricordare” – continua – ” cosa c’è dietro questa espressione. E’ un’espressione di uso popolare e guardando su Google o sullo Zingarelli c’è scritto che è utilizzato in senso scherzoso per prendere le distanze da chi dice cose accattivanti ma non sempre accettabili. Inoltre “Vade retro” è un’espressione che Gesù disse a San Pietro per dire che non stava pensando secondo Dio, ma secondo gli uomini. Il senso può essere anche: ‘Vai dietro a me, seguimi, metti in pratica il Vangelo’. Noi abbiamo pensato al “Vade retro” che vuol dire “la Chiesa prende le distanze”, dopodiché c’è anche un riferimento al Vangelo”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez