Jorge Lorenzo ha capito come guidare la Ducati dopo aver firmato per la Honda. Il maiorchino in Catalogna si prende la seconda vittoria consecutiva, dopo il Mugello, sempre con il suo stile: cercare la testa della corsa fin da subito e poi ritmo martellante per evitare la bagarre finale. Infatti la gara sul circuito di Montmelò, per quel che riguarda le prime posizioni, regala poche emozioni. L’unico brivido è la caduta di Andrea Dovizioso che assicura a Marc Marquez la tranquillità del secondo posto e permette a Valentino Rossi di conquistare ancora il podio.

Le due Ducati e Marquez scappano fin dai primi giri, con lo spagnolo leader del Mondiale che prova a stare davanti ma deve arrendersi al suo futuro compagno di squadra. Con la sua Yamaha parsa ancora non all’altezza, Rossi prova a tenere il ritmo, ma quando capisce che non ce n’è preferisce salvare le gomme e difendersi da un possibile ritorno di chi gli sta dietro. Lorenzo è indiavolato: per seguire il suo ritmo Dovizioso incappa nella scivolata al nono giro. Con un altro zero in classifica l’idea di lottare ancora per il Mondiale si allontana sempre di più.

Al Mondiale ci pensa a quel punto Marquez che preferisce non seguire la Ducati (probabilmente non ce l’avrebbe fatta comunque) e si accontenta della seconda piazza che gli permette di allungare su Rossi. Sì, Valentino nonostante tutto è sempre secondo nella classifica iridata, distante 27 punti. Dietro di lui c’è Vinales, solo sesto in gara.

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