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  1. Governo Conte, chi sono i ministri: da Di Maio e Salvini (con i fedelissimi) agli “istituzionali” come Moavero. Poi il prof di educazione fisica e il generale che indagò su Terra dei Fuochi
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Politica

Governo Conte, chi sono i ministri: da Di Maio e Salvini (con i fedelissimi) agli “istituzionali” come Moavero. Poi il prof di educazione fisica e il generale che indagò su Terra dei Fuochi - 8/20

Biografie brevi dei componenti dell'esecutivo M5s-Lega. Storie, esperienze e mondi completamente diversi: dal ministro dell'Economia Tria vicino a Quagliariello e Brunetta alla sorpresa Toninelli che guiderà le Infrastrutture dopo l'esperienza partita coi meetup nel 2009, dall'avvocata leghista Stefani (Affari regionali) sempre in linea con i berlusconiani nelle battaglie sulla giustizia alla Bongiorno che amministrerà la Pubblica amministrazione

 Pubblica amministrazione: Giulia Bongiorno – (di Giuseppe Pipitone) Palermitana, 52 anni, avvocato penalista. Senatrice della Lega. L’esordio al grande pubblico è legato a una triplice esultanza degna di un radiocronista sportivo: “Presidente, assolto, assolto, assolto”. E’ anche alla più antica delle fake news legate ai rapporti tra politica e giustizia. Ad essere stato assolto, infatti, secondo l’avvocato era uno dei suoi primi clienti, il più celebre: Giulio Andreotti. Insieme al professor Franco Coppi, l’allora giovanissima penalista siciliana assunse la difesa del sette volte presidente del consgilio accusato di contiguità a Cosa nostra. Era il cosiddetto processo del secolo: Andreotti fu assolto in primo grado e poi prescritto per i fatti precedenti al 1980 in appello. Sentenza confermata dalla Cassazione nel 2003, quando Bongiorno diventa nota prorpio per la celebre esultanza a favore di telecamera. Poco importa che in realtà la Suprema corte avesse confermato i rapporti tra Andreotti e i boss in epoca precedente all’80.

Da allora comincia una carriera rampante che la porterà a essere protagonista di casi molto seguiti dai media: ha difeso tra gli altri Raffaele Sollecito, il calciatore Stefano Bettarini e l’ex ct della Nazionale AntonioConte, i cantautori Tiziano Ferro e Gianna Nannini, Ezio Greggio, persino il collega Niccolò Ghedini, archiviato nel Ruby ter.

Non è alla prima esperienza politica. Nel 2006 sbarca in Parlamento con Alleanza Nazionale, che nel 2008 la spinge fino alla presidenza della commissione giustizia della Camera. Nel 2010, quindi, decide di seguire Gianfranco Fini in Futuro e Libertà e alla fine della legisltatura si ricandida – senza successo – al Senato in sostegno di Mario Monti. Tenta anche di diventare presidente del Lazio ma la sua lista si ferma al 4,7%. Abbandona la politica prima di essere rieletta senatrice con la Lega. Salvini ha deciso di puntare su di lei per il ministero dei Rapporti con il Parlamento. È tra l’altro membro del cda della Juventus