Governo Conte, chi sono i ministri: da Di Maio e Salvini (con i fedelissimi) agli “istituzionali” come Moavero. Poi il prof di educazione fisica e il generale che indagò su Terra dei Fuochi - 14/20
Biografie brevi dei componenti dell'esecutivo M5s-Lega. Storie, esperienze e mondi completamente diversi: dal ministro dell'Economia Tria vicino a Quagliariello e Brunetta alla sorpresa Toninelli che guiderà le Infrastrutture dopo l'esperienza partita coi meetup nel 2009, dall'avvocata leghista Stefani (Affari regionali) sempre in linea con i berlusconiani nelle battaglie sulla giustizia alla Bongiorno che amministrerà la Pubblica amministrazione
Beni Culturali e turismo: Alberto Bonisoli – Mantovano ma cresciuto a Cremona, vive a Castelletto Ticino. Ha 57 anni ed è Education Management e di design e sviluppo. E’ dal 2012direttore della Naba, l’Accademia di Belle arti di Milano, vivaio di talenti nel campo di arti visive, moda, design, che – spiega in un ritratto il giornale specializzato Artribune – “fa una serrata concorrenza a Brera“. Con il M5s è stato candidato alla Camera, ma non è stato eletto. Con il ministerodella Cultura ha già collaborato come consulente dal 2005 al 2007. L’incontro con Di Maio, ha raccontato il padre ai giornali locali, è stato casuale: si trovava al ministero e nella stanza accanto c’era il capo politico del M5s. La sua candidatura nelle liste dei 5 stelle venne considerata un successo e uno dei segnali che il Movimento stava aprendosi alla società civile e attirando anche nomi di spessore oltre la cerchia dei primi attivisti. Il programma del governo gialloverde sulla Cultura non avanza proposte specifiche, a parte una riforma del “finanziamento del Fondo Unico per lo Spettacolo”.