Governo Conte, chi sono i ministri: da Di Maio e Salvini (con i fedelissimi) agli “istituzionali” come Moavero. Poi il prof di educazione fisica e il generale che indagò su Terra dei Fuochi - 11/20
Biografie brevi dei componenti dell'esecutivo M5s-Lega. Storie, esperienze e mondi completamente diversi: dal ministro dell'Economia Tria vicino a Quagliariello e Brunetta alla sorpresa Toninelli che guiderà le Infrastrutture dopo l'esperienza partita coi meetup nel 2009, dall'avvocata leghista Stefani (Affari regionali) sempre in linea con i berlusconiani nelle battaglie sulla giustizia alla Bongiorno che amministrerà la Pubblica amministrazione
Salute: Giulia Grillo – Presenza silenziosa dietro Luigi Di Maio durante le consultazioni per il governo, Grillo in passato si è fatta conoscere per i suoi interventi alla Camera. E la maggior parte erano appunto sulla sanità. Originaria di Catania, 42 anni, laureata in Medicina e chirurgia con una specializzazione in Medicina legale, anatomopatologa, è un’attivista della prima ora. Ha già svolto un mandato in Parlamento nella scorsa legislatura ed è stata anche portavoce del gruppo: proprio in quel frangente si è fatta apprezzare dai suoi, per i modi definiti “moderati“, ma al tempo stesso incisivi. Ma soprattutto le è stata riconosciuta la capacità di gestire il gruppo, tanto da farla diventare la prima capogruppo a Montecitorio in questo secondo mandato. Stando al programma del governo, dovrà intervenire sui metodi di selezione dei dirigenti sanitari, sulla riduzione del ticket e spingere per un piano di assunzioni. Quanto ai vaccini, è stata contraria al decreto Lorenzin, ma in un’intervista a ridosso delle elezioni del 4 marzo ha detto che “l’obbligo è una giusta misura in caso di aumento contagi o di crollo delle coperture”.