Una lista unica di centrodestra alle prossime elezioni politiche? Ci credono soprattutto gli elettori di Fratelli d’Italia (80 per cento), quelli di Forza Italia (72%), un po’ meno quelli della Lega Nord (49%). Nel caso in cui non si riuscisse comunque ad avere i numeri per governare, gli elettori preferiscono che non ci sia nessun’altra alleanza, ma se proprio il centrodestra dovesse scegliere qualcuno, meglio il Movimento 5 stelle rispetto al Pd. Sono questi i dati dell’ultimo sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera.

L’analisi parte dai risultati delle scorse amministrative, quando i successi a livello locale della lista unica del centrodestra hanno riaperto il dibattito per valutare come e con chi stringere alleanza. Il 44 per cento degli intervistati infatti ritiene che le “differenze tra i partiti in questione sono troppe”, mentre il 31 per cento riconosce affinità che gli permetterebbero di avere un programma comune. Quando si interrogano gli elettori del centrodestra (Fi, Ln, Fdi) viene fuori che è il 63 per cento a riconoscere punti di contatto, mentre solo il 30 per cento rifiuta l’alleanza.

Interessante notare anche le diverse percezioni in merito ai possibili accordi con altri partiti politici. Il 46% del totale degli intervistati ritiene che non dovrebbero allearsi con altri, il 17 per cento sceglierebbe il M5s, mentre solo il 9 per cento il Pd. Le tanto agognate larghe intese del vecchio patto del Nazareno sembrano non convincere la base. Tanto che se si guarda al totale degli elettori centrodestra, risulta che è il 52 per cento a non volersi alleare, il 28% opterebbe per il M5s, mentre il 10 per cento per i democratici. Guardando i singoli partiti, da segnalare che il 39 per cento degli elettori della Lega auspica un alleanza con il Movimento 5 stelle e il 39 per cento degli stessi votanti grillini approverebbe un patto con il centrodestra. I simpatizzanti del Carroccio sono quelli che vedono peggio di tutti un accordo con il Pd (lo sceglierebbe il 5 per cento dell’elettorato). Da segnalare che il 24 per cento degli intervistati Pd ha detto che sarebbe una buona opzione quella di allearsi con il centrodestra (ma il 49 di questi ha criticato ogni possibile alleanza).

Resta il grande problema della leadership: se Lega, Fdi e Fi si uniscono poi dovranno trovare un candidato comune e stando ai sondaggi difficile è trovare una mediazione. Gli elettori azzurri infatti sceglierebbero, in caso di primarie, in massa Silvio Berlusconi (80%); i leghisti incoronerebbero Matteo Salvini (76%); infine quelli di Fdi sosterrebbero Giorgia Meloni (78%).

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