“Il rischio che la stazione Tav di Afragola possa divenire una cattedrale nel deserto c’è sempre, ma è già un miracolo aver concluso un’opera”. Lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione, la quinta dal 2003, della prima fase dei lavori della stazione progettata. Taglio del nastro a cui hanno partecipato il premier Paolo Gentiloni e del ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, ma che arriva con almeno sei anni ritardo: nel 2009 infatti era stata annunciata l’apertura (già slittata più volte) nel 2011. “Non so quali valutazioni abbia fatto il presidente della Corte dei Conti e non sono in grado di intervenire nel merito, la programmazione è stata fatta dalle ferrovie dello stato – così De luca replica alle dichiarazioni del procuratore che ha definito l’opera sovradimensionata e costosa.
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