Una cinquantina di insegnanti hanno manifestato contro la politica scolastica del Governo Renzi. Al centro della protesta dei docenti siciliani le mancate immissioni in ruolo e i continui spostamenti verso istituti del Nord Italia. Accerchiati dalla polizia, studenti e Cobas sono rimasti bloccati all’ingresso, mentre le maestre delle scuole dell’Infanzia sono riuscite a entrare sino al palco, dove hanno manifestato il loro dissenso davanti al sottosegretario al’listruzione Davide Faraone, alla responsabile Scuola, Università e Ricerca del Partito democratico Francesca Puglisi e al responsabile Scuola, Università e Ricerca dei Giovani democratici Gianluca Scarano. “Siamo in una situazione triste, questa che dovrebbe essere una Festa hanno fatto controlli all’entrata ma mi hanno fermato e identificato. Mi hanno chiesto di fargli vedere la borsa, ma in realtà si teme solo il confronto e la contestazione” afferma un’insegnante. “Molti giornali parlano di esodo – spiega Faraone – ma la percentuale di insegnanti che andrà al Nord sarà identica agli anni passati, e quei pochi che partiranno, a differenza del passato, saranno sicuramente di ruolo” di Mattia Sebastiano Gangi
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