Prima del film ‘Entourage’June 1 2015, New York CityRonda Rousey arriving at the Los Angeles premiere of ‘Entourage’ at the Regency Village Theatre on June 1, 2015 in Westwood, California.LaPresse — Only Italy Peter West Ace Picturestel: 646 769 0430Email: info@acepixs.comPrima del film ‘Entourage’
- 13:48 - Ue: Conte, 'oggi transizione è militare'
Roma, 14 mag (Adnkronos) - "Oggi abbiamo una transizione militare, è tutto concentrato sulla corsa al riarmo. Tutti i comparti bellici sono avviati e non li fermi più". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte intervenendo all'evento di Confcommercio 'Per un'Europa competitiva e sostenibile. L'agenda del terziario'.
- 13:44 - **Depistaggio Borsellino: difesa poliziotti, 'da pm grave colpa e non leggerezza sulle prove'**
Caltanissetta, 14 mag. (Adnkronos) - "Il sistema è fallito, perché è mancata la diga della valutazione della prova. E' mancato il rispetto della giurisdizione da parte dei pubblici ministeri. Che, in tante occasioni, hanno omesso di vagliare gli elementi di prova come avrebbero dovuto. E questa non è la leggerezza a cui ha fatto cenno il Procuratore generale, questa è una grave colpa". E' l'atto di accusa dell'avvocato Giuseppe Seminara, legale di due dei tre poliziotti alla sbarra per il depistaggio sulla strage di via D'Amelio, che oggi ha proseguito l'arringa difensiva. Gli imputati sono l'ex dirigente di Polizia Mario Bo e i due poliziotti Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei. Al termine della sua requisitoria il procuratore generale di Caltanissetta, Fabio D'Anna, aveva chiesto 11 anni e 10 mesi di carcere per Bo e 9 anni e mezzo a testa per gli altri due. Il tribunale di Caltanissetta, in primo grado, il 12 luglio 2022, aveva dichiarato prescritte le accuse contestate a Bo e Mattei, mentre Ribaudo venne assolto. L'avvocato, nel suo intervento, parla dei pm che gestirono dopo le stragi l'allora collaboratore di giustizia Vincenzo Scarantino che poi si rivelò falso, facendo condannare otto innocenti all'ergastolo, ma anche del falso collaboratore Salvatore Candura.
"E questa grave colpa la rivediamo in tantissimi atti portati avanti dai pubblici ministeri - dice il legale - Non mi si interpreti negativamente, non significa che ci sia stata una responsabilità da parte dei pm, ma che in quei momenti, per le ragioni storiche, per il particolare dramma che viveva l'Italia, evidentemente c'era questa necessità di procedere attraverso il canale unico che si era palesato e che, a nostro avviso, ha una ricostruzione che si lega a un elemento". E fa riferimento al furto della 126 usata per la strage. Era stato un altro falso collaboratore, come Salvatore Candura, che aveva mentito raccontando di essere stato lui a rubare la Fiat 126 poi imbottita di esplosivo ed utilizzata per compiere la strage di via D'Amelio, in cui il 19 luglio 1992 morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Una delle bugie sulle quali era stato costruito "uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana", impedendo - ancora oggi - l'accertamento pieno della verità.
Salvatore Candura confessando il furto mai commesso aveva patteggiato la pena nel 1994, era stato poi inevitabilmente assolto nel 2017 dopo la sentenza di revisione del processo sulla strage. "Quindi- spiega l'avvocato Seminara - Se non avessero pensato che la macchina potesse essere rubata da uno fuori dal mandamento, probabilmente oggi non saremmo qua. La convinzione che l'auto doveva essere rubata da qualcuno dello stesso mandamento ha evidentemente fuorviato le indagini. Poi, vi sono stati comportamenti irrituali, leggeri, superficiali, speculativi, da parte di tanti soggetti intervenuti nella attività, che inizia con l'attività della Polizia giudiziaria, sempre su controllo della magistratura e finisce nella valutazione della prova del processo d'appello Borsellino bis".
L'avvocato Giuseppe Seminara nel corso dell'arringa aggiunge: "E' un processo di fallimento di sistema, perché le responsabilità singole dei singoli soggetti sono responsabilità che è difficile o impossibile pesare". Poi il legale aggiunge: "Che vi sia stata una attività precedente è cosa diversa circa la prova che Vincenzo Scarantino sia stato diretto, insufflato, sia stato riempito da parte di La Barbera o di chi apparteneva al gruppo investigativo e sia poi arrivato alle dichiarazione del 24 giugno del 1994 nel carcere di Pianosa. Ma qualcuno ha mai guardato il verbale del 24 giugno?".
"E' una cosa incredibile, non riesco a capire. Scarantino in quell'interrogatorio si accusa di 6 omicidi, e non c'è nessuno che si pone il problema dei sei omicidi? Vengono trasmessi gli atti alla Procura di Palermo, che si fa una grossa risata. Qualcuno si è fatto la domanda: 'Dove sono finiti questi omicidi?'. Se io ho un collaboratore che mi parla di sei omicidi e poi tutto questo svanisce, io ho un collaboratore che deve essere messo fortemente in discussione rispetto al suo apporto conoscitivo".
- 13:42 - Trasporti: Pd, 'crisi settore è colpa del Governo, Salvini latitante'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale che determina la qualità della vita di milioni di persone e garantisce, ogni giorno, il diritto alla mobilità e di cittadinanza dei cittadini. L’inattività e la latitanza del ministro dei Trasporti Salvini sta generando gravi conseguenze e mettendo in forte difficoltà le aziende del settore, le Regioni e le amministrazioni locali che non sono più in grado di fare fronte all’aumento dei costi, ai necessari investimenti sul parco mezzi e al rinnovo dei contratti di lavoro. Il gruppo parlamentare del Pd presenterà domani le proprie proposte per superare l’emergenza del trasporto pubblico locale con la partecipazione di amministratrici ed amministratori". Si legge in una nota.
"La conferenza stampa si terrà mercoledì 15 maggio, ore 14.30, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati. Interverranno, tra gli altri: la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga; il responsabile economico del Pd, Antonio Misiani; il responsabile trasporti, Davide Gariglio; e i componenti dem nella IX Commissione di Montecitorio, Anthony Barbagallo, Ouidad Bakkali, Andrea Casu, Valentina Ghio e Roberto Morassut".
- 13:42 - **Veneto: Tosato (Lega), 'Dopo Zaia? Insistere su terzo mandato, per ora pesa stop Fdi e Fi'**
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Certo, sul terzo mandato per i governatori la strada è in salita, alla Camera c'è la proposta del nostro Stefani per avere l'estensione, ma per ora Montecitorio è impegnata sull'autonomia, vedremo se cambierà lo scenario, ma per ora registriamo il no di Fdi, di Fi e pure di Pd e M5S". Lo dice all'AdnKronos il senatore veneto della Lega, Paolo Tosato, firmatario degli emendamenti in Commissione Affari costituzionali per far approvare il 'terzo mandato' ai governatori delle Regioni, bocciato nei mesi scorsi dal fuoco amico di Fratelli d'Italia e di Forza Italia, dopo un lungo braccio di ferro a Palazzo Madama.
Tosato, senatore veronese punta sempre su Zaia: "Per me dobbiamo portare avanti la sua candidatura -assicura- . Fino al voto, previsto tra 2 anni, dobbiamo provare a insistere sul terzo mandato". Per il leghista quindi non è tempo di fare toto-nomi per il dopo Zaia dopo le parole di Salvini ("Io non ne faccio parte di quei nomi -assicura- e non ho questa ambizione") . In Veneto abbiamo "ottimi amministratori -aggiunge- ma il tema non è certo quello di vedere questi profili, il tema resta quello del terzo mandato, se ci saranno aperture...".
- 13:38 - **Europee: fonti Iv, 'da Renzi sì a Vespa ma Tajani scappa da confronto'**
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - “Renzi aveva detto di sì a Vespa ma Tajani scappa perché ha paura del confronto". Così fonti di Italia Viva.
- 13:36 - ReBuild 2024, Micelli (ReBuild): "Sostenibilità non sia solo slogan, ma opportunità"
Riva del Garda (Tr), 14 mag. - (Adnkronos) - “L'edizione di quest'anno dichiara esplicitamente ‘valori che generano valore’. L'idea è che le grandi parole d'ordine del mondo contemporaneo - decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare - non siano solo slogan ma anche un’opportunità per le imprese e le famiglie per accrescere la loro ricchezza e conoscere un nuovo sentiero di sviluppo”. Sono le parole di Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di ReBuild e professore all'università Iuav di Venezia, a margine dell’evento inaugurale dell’edizione 2024 di ReBuild - Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”.
In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “Ci sono però regole precise - aggiunge Micelli - Dobbiamo immaginare un settore industriale che evolve, insieme alla progettistica e a chi opera nel sistema delle costruzioni e dell’immobiliare, per fare accrescere la produttività e far diminuire i costi funzionali a questo percorso di rigenerazione del nostro patrimonio. Oggi ci troviamo con la cassaforte degli italiani, la casa, con un valore di 5300 miliardi di euro, pari alla metà della ricchezza a disposizione delle famiglie, che deve essere rigenerata. Ma non può essere rigenerata solo a colpi di bonus e sovvenzioni statali, dobbiamo trovare strada di mercato che avrà sicuramente un inizio supportato dalla mano pubblica, ma successivamente dovrà avere uno sviluppo all'interno di una logica di mercato”.
“Per fare questo dobbiamo supportare i nuovi processi e immaginare nuovi sviluppi che integrino manifattura e industria - conclude Micelli - dobbiamo lavorare sul digitale e permettere ai lavoratori di utilizzare strumenti più potenti e più innervati nelle tecnologie immateriali, che sono di dominio comune ma che nelle costruzioni fanno ancora fatica ad entrare, ed immaginare una finanza che sostiene questo settore. A queste condizioni possiamo immaginare una transizione virtuosa in cui imprese e famiglie, facendo anche i loro interessi, possano costruire il mondo che ci aspettiamo: decarbonizzato, sostenibile e circolare”.
- 13:36 - ReBuild 2024, Albarelli (Riva del Garda Fierecongressi): "Valore è parola d’ordine"
Riva del Garda (TR), 14 mag. - (Adnkronos) - “La parola d'ordine è ‘valore’ e viene declinata in tante altre parole. Il fil rouge di questi due giorni è comprendere come sviluppare e generare valore per l’intera comunità, e non solo per proprietari degli immobili, dalle attività di sviluppo e innovazione delle costruzioni che vengono messe in campo sul lato tecnologico”. Lo ha detto Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, a margine dell’evento di apertura dell’edizione 2024 di ReBuild - Meeting the next built environment, intitolato “Una nuova agenda da costruire: la politica si confronta con le istituzioni”. In svolgimento al Centro congressi di Riva del Garda il 14 e 15 maggio 2024, ReBuild è la due giorni dedicata all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che quest’anno giunge alla sua decima edizione. “Si tratta di un percorso molto interessante - aggiunge Albarelli - che si sposta su vari livelli, come quello dell’energia, dell’edilizia off side e della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, pensando ad un nuovo ambiente costruito che sia sostenibile”.