“È un bellissimo risultato, sono 15 anni che questa città non va al ballottaggio”. Così Chiara Appendino, candidata M5s sindaco di Torino, è raggiante quando a notte fonda raggiunge il suo comitato elettorale per commentare i dati che emergono dalle urne con il Movimento che è il primo partito della città sabauda. I dieci punti percentuali che la separano da Piero Fassino si possono colmare solo con l’endorsement di Lega Nord e Forza Italia: “Ho già presentato la mia giunta, non distribuiremo poltrone per voti. Quei voti – risponde l’Appnedino – non sono di Salvini ma dei cittadini torinesi, che speriamo scelgano il Movimento”
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