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Migranti, nuovo naufragio nell’Egeo al largo della Turchia: 25 morti

La Guardia Costiera turca è riuscita a mettere in salvo altre 15 persone. Mentre nello stesso tratto di mare la Marina italiana ha effettuato due interventi soccorrendo decine di profughi (Foto di archivio)
Migranti, nuovo naufragio nell’Egeo al largo della Turchia: 25 morti
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Un’imbarcazione è naufragata a largo dell’Egeo provocando la morte di venticinque migranti che si trovavano a bordo. Lo riporta l’agenzia statale turca Anadolu. Altri 15 profughi sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera turca. Il bilancio delle vittime è però ancora provvisorio e continuano le ricerche.

Nella stessa zona, tra Turchia e Grecia, la Marina italiana domenica mattina è riuscita a salvare decine di profughi a bordo di due imbarcazioni. La Guardia Costiera ha salvato la scorsa notte, a circa 5 miglia dall’isola di Samos, 21 migranti che erano a bordo di un gommone, il cui tubolare di destra è improvvisamente esploso. I naufraghi – quattro uomini, dieci donne e sette bambini, tutti di origine afghana – sono stati trasferiti a terra e affidati alle autorità greche. Inquadrata per conto dell’Italia nel dispositivo Frontex con un’altra unità navale e un elicottero, tutti della Guardia Costiera, la motovedetta CP 322 stava pattugliando un’area marina tra Turchia e Grecia quando ha avvistato il gommone – semisgonfio, fatiscente e in balia delle onde – con i migranti a bordo. Mentre la motovedetta si stava avvicinando al gommone, un tubolare è improvvisamente esploso e le persone hanno rischiato di finire in mare. Alcuni militari della Guardia Costiera si sono allora gettati in acqua, ed hanno contribuito alle operazioni di salvataggio di tutti i naufraghi.

Alcune ore dopo, l’equipaggio della stessa motovedetta ha raggiunto una barca di nove metri, battente bandiera turca, in grave difficoltà per il mare molto mosso e per il vento a 20 nodi, che ha reso estremamente difficile l’affiancamento. A bordo vi erano 63 migranti (17 uomini, 20 donne e 26 bambini). Un militare della Guardia costiera italiana, con un salto da una unità all’altra, è riuscito a salire sulla barca e a governarla, rendendo così possibile il trasferimento dei migranti sulla motovedetta. Tra loro sono stati anche individuati anche due presunti scafisti segnalati alla Guardia Costiera greca.

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