Pierfrancesco Majorino all’ultimo metro supera Francesca Balzani, ma il sondaggio di Ixè per Agorà sulle primarie del Pd a Milano non va in onda durante il programma di Rai3 per mancanza di tempo. Così Majorino ora polemizza proprio con la Rai: “Nell’informazione – dice in un’intervista a Radio Popolare – serve pari opportunità poi saranno i cittadini a decidere liberamente”. La Rai, continua, “ha un sondaggio che non è stato reso pubblico per motivazioni che mi sfuggono e chiediamo, io credo insieme ai miei colleghi sfidanti, che venga divulgato”. In questo sondaggio secondo l’assessore alle Politiche sociali del Comune, “io non sarei più il terzo incomodo”. A rispondere a Majorino è il conduttore di Agorà, Gerardo Greco.
I nostri sondaggi come sempre sulla pagina di @agorarai compreso quello su primarie Mi non andato in onda, come altri, per ragioni di tempo
— Gerardo Greco (@gerrygreco) 5 Febbraio 2016
I dati di Ixè confermano che in testa – e con margine non indifferente – c’è ancora Giuseppe Sala, candidato sul quale puntano i vertici del partito, Matteo Renzi compreso. Sala è dato con una forbice di voti che va dal 45,5 al 48,5 per cento. La notizia è che dopo queste settimane di campagna elettorale per la prima volta Majorino, assessore al sociale della giunta Pisapia, supera Francesca Balzani, che nella stessa giunta è vicesindaco con delega al Bilancio. Majorino è dato su valori tra il 25 e il 28 per cento, mentre la Balzani (considerata la candidata più vicina al sindaco uscente Giuliano Pisapia) in una quota tra il 24,5 e il 27,5. In ogni caso né Majorino né la Balzani, con queste cifre, sembrano in grado di recuperare il distacco da Sala nei due giorni di elezioni primarie (sabato e domenica prossimi). Il quarto candidato, Antonio Iannetta, viene accreditato di preferenze che non supererebbero l’1 per cento.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez