Profondo rosso per Deutsche Bank che ha chiuso il 2015 con una perdita di 6,8 miliardi di euro, mentre il solo quarto trimestre dell’anno ha registrato una perdita di 2,1 miliardi. Colpa di svalutazioni, oneri processuali e costi di ristrutturazione. E così sono stati messi in cantiere tagli salariali dal 25 al 30 per cento. A ottobre la banca tedesca aveva annunciato una ristrutturazione della sua attività con spese una tantum per circa 1 miliardo di euro nel 2016, mentre le spese processuali pur rimanendo alte, saranno al di sotto dei 5,2 miliardi di euro spesi nel 2015.
Numeri & News
Deutsche Bank, il 2015 si chiude in rosso per 6,8 miliardi dopo spese processuali per 5,2 miliardi
- 12:30 - Fdi: Meloni, 'nel 2014 mancammo quorum, ora primo partito'
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - Alle europee del 2014 "mancammo di pochissimo il quorum del 4% e fu una grande delusione, che non ci ha tolto determinazione, 5 anni di battaglie dopo capimmo che potevamo diventare protagonisti" e ora "siamo primo partito d'Italia". Lo rivendica la premier Giorgia Meloni dalla kermesse di Fdi a Pescara.
- 12:19 - Fdi: Meloni, 'esiste ancora un partito comunista, ecco dove sono nostalgici totalitarismi'
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - "Esiste ancora un partito comunista, tanto per capire dove sono i nostalgici dei totalitarismi in questo paese". Lo ha detto Giorgia Meloni, intervenendo alla kermesse di Fdi a Pescara e ironizzando sulle segnalazioni arrivate sulla tecnostruttura messa in piedi per la conferenza programmatica del partito.
- 12:15 - Governo: Meloni, 'insieme per scelta, si vede da risultati'
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - "Siamo una coalizione che sta insieme non per interesse ma per scelta, e si vede dai risultati che stiamo portando a casa". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervenendo alla conferenza programmatica di Fdi a Pescara.
- 12:12 - **Fdi: Meloni scherza, 'grazie a Salvini anche se ci ha preferito il ponte'**
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - "Grazie a tutti i leader di centrodestra di essere qui, grazie ad Antonio e grazie a Matteo" Salvini, "anche se ci ha preferito il ponte... Scherzo ovviamente, so quanto è importante trovare tempo e dedicarsi alla famiglia". Così la premier Giorgia Meloni aprendo il suo intervento alla kermesse di Fdi a Pescara.
- 12:12 - Israele, Abbas: "Operazione Rafah in prossimi giorni, solo Usa possono fermarla"
(Adnkronos) - Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas ritiene che l'operazione militare di terra a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, da parte di Israele avrà luogo ''nei prossimi giorni''. Nel corso di una conferenza stampa a Riad, Abbas ha sottolineato che ''solo gli Stati Uniti possono impedire a Israele di attaccare Rafah''.
"Israele sta preparando un'operazione militare su larga scala a Rafah", ha dichiarato dal canto suo alla Tass Philippe Lazzarini, commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa). “Il mio timore in questo momento è quello che l'esercito israeliano stia pianificando di fare, sia che ci sia assistenza militare (a Israele da parte degli Stati Uniti) o meno. Sembra che ci si stia preparando a un possibile intervento militare su larga scala a Rafah", ha dichiarato.
“Siamo tutti estremamente preoccupati per la probabilità di un'offensiva a Rafah. Ci sono più di 1,45 milioni di sfollati già concentrati nel sud", ha sottolineato Lazzarini. “Un'operazione del genere avverrebbe in mezzo al mare umano. Noi crediamo, ma non solo noi, che la comunità internazionale e tutti gli Stati membri abbiano indicato che questa offensiva non dovrebbe avere luogo, che si dovrebbero esplorare strade diverse", ha detto il capo dell'Unrwa.
L'idea che un'operazione di terra possa iniziare a Rafah è “molto preoccupante”, ha detto. “La gente è molto ansiosa perché non sa dove andare”, ha aggiunto, notando che a Gaza non c'è un posto sicuro dove evacuare. “Non c'è dubbio che se un'offensiva di questo tipo andrà in porto, avremo altre migliaia di persone uccise”, ha affermato ancora il capo dell'UNRWA. “E non capisco come, dopo un numero così elevato, l'indignazione della comunità internazionale non sia ancora riuscita a porre fine a questa uccisione, a questo massacro. E non capisco perché questo non abbia ancora portato a un cessate il fuoco", ha detto. “Credo che il cessate il fuoco potrebbe salvare migliaia di vite. E l'assenza di un cessate il fuoco significherà più persone uccise", ha concluso.
Analista iraniana: "Attacco Israele a Rafah può scatenare guerra regionale"
L'annunciata operazione militare israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, "ha il potenziale per scatenare una guerra regionale" dal momento che "incita le opinioni pubbliche nei Paesi arabi contro i loro leader", ha affermato in un'intervista all'Adnkronos Afifeh Abedi, ricercatrice su questioni di politica estera presso il Center for Strategic Research (Csr) di Teheran, uno dei principali think tank della Repubblica islamica, mentre si moltiplicano gli appelli internazionali al governo Netanyahu a desistere dall'avviare un attacco contro Rafah.
Secondo Abedi, l'obiettivo di Israele è di "occupare Gaza e trasformare le sue strutture sociali, economiche e politiche in quelle israeliane". L'operazione prevista a Rafah fa parte degli "sforzi in corso di Israele per indebolire Hamas e garantirsi l'accesso a Gaza", spiega l'analista, secondo cui, tuttavia, l'emergere di "una nuova dimensione di crimini", come la scoperta di fosse comuni, rende "sempre più difficile la capacità di Washington di continuare a sostenere Israele".
Per quanto riguarda l'Iran, ha precisato, le sue richieste sono sempre quelle che Israele cessi i suoi attacchi contro Gaza e Rafah, che si ritiri completamente da Gaza e che gli abitanti di Gaza ritornino nelle loro case. "Su questa base continuerà a tenere consultazioni regionali e internazionali".
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rischia che la Corte penale internazionale (Cpi) emetta un mandato di arresto nei suoi confronti, ma gli Stati Uniti sono impegnati in un intenso sforzo diplomatico per impedirlo. Lo scrive il sito israeliano di notizie Walla affermando che Netanyahu è impegnato in un ''pressing telefonico senza sosta'' per evitare l'intervento della Corte dell'Aja.
Anche l'analista di Haaretz Amos Harel ha scritto che il governo israeliano sta lavorando partendo dal presupposto che il procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, possa emettere questa settimana mandati di arresto per Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf) Herzi Halevi.
Gli Stati Uniti, che come Israele non sono tra i 124 Paesi che hanno firmato lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, sono impegnati nello sforzo di bloccare i mandati di arresto, secondo Harel.
- 12:07 - Governo: Salvini, 'avanti fino al 2027, non un minuto in meno' (2)
(Adnkronos) - “Non molleremo mai e andremo avanti non solo per cinque anni ma almeno 10 anni - ha proseguito -, perché le infrastrutture che stiamo realizzando oggi mi piacerebbe inaugurarle nel 2032. Il centrodestra nessuno lo metterà in discussione, avanti così"
- 12:03 - Governo: Salvini, 'Lega più incisiva ora che al 30% ma alleata con M5S'
Pescara, 28 apr. (Adnkronos) - "Sono orgoglioso di questo centrodestra perché stiamo riuscendo a fare di più per l'Italia ora di quando eravamo al 30% con la Lega ma eravamo al governo con il M5S. Io sono orgoglioso di questi 18 mesi al governo, al di là delle percentuali. Dal segretario della Lega, sono orgoglioso di questo centrodestra perché stiamo facendo di più per l'Italia adesso di quanto come Lega non riuscivamo a fare al 30% coi 5 Stelle, perché quella era un'alleanza composita. Questa è un'alleanza che ha dei valori comuni, degli ideali comuni e degli obiettivi comuni". Lo ha detto il vicepremier e ministro Matteo Salvini, in videocollegamento con la kermesse Fdi a Pescara.