La Commissione europea ha aperto un’indagine su Eurodisney per violazione delle leggi antitrust. Il parco divertimenti parigino è accusato di vendere biglietti a prezzo gonfiato ai visitatori non residenti in Francia. I pacchetti premium, in particolare, ai francesi sono offerti a 1.346 euro, ma salgono a 1.870 per gli inglesi e addirittura a 2.447 per i cittadini tedeschi.
Secondo il Financial Times, il caso è ora sul tavolo del commissario al Mercato interno, la polacca Elzbieta Bienkowska, che ha annunciato l’apertura di una inchiesta nei confronti del parco giochi più grande d’Europa per verificare se davvero applica prezzi più alti ai visitatori di alcune nazionalità, in violazione delle norme europee. “E’ tempo di andare fino in fondo – ha avvertito Bienkowska, citata dal quotidiano inglese – e sono interessata ad avere risposte e spiegazioni perché stento a vedere quale giustificazione possa esserci per queste pratiche”.
L’inchiesta nasce dopo numerose denunce sulle discriminazioni sulla base della nazionalità. Ora, ha riferito una fonte Ue, Bruxelles contatterà in proposito il governo francese, che deve assicurare il rispetto della normativa comunitaria.
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