Demonstrators march through red smoke during an anti-austerity protest in central London, Britain June 20, 2015. REUTERS/Peter Nicholls
- 10:18 - Rafah, Israele schiera altre truppe. Hamas: "Negoziati in un vicolo cieco"
Tel Aviv, 16 mag. (Adnkronos) - Mentre Hamas incolpa Israele per l'attuale stallo nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, il Comando dell'esercito israeliano ha inviato un'altra brigata a Rafah in attesa dell'approvazione del governo all'ampliamento dell'offensiva. Il nuovo contingente - riferisce il Times of Israel - è stato schierato nella notte nella città meridionale della Striscia, unendosi alla 162esima Divisione, che opera nella parte orientale della città dall'inizio di questo mese.
L'Idf ha inoltre reso noto che 5 soldati israeliani sono stati uccisi e altri sette sono rimasti feriti, di cui tre gravemente, in un incidente di 'fuoco amico' avvenuto ieri sera a Jabaliya. E ha spiegato che un carro armato dell'esercito israeliano, che operava a fianco dei paracadutisti nel campo della città nel nord di Gaza, attorno alle 19 ha sparato due proiettili contro un edificio dove i militari erano radunati.
Cinque soldati dell'Idf sono invece rimasti feriti dopo essere stati investiti da un'auto ad Haifa, in quello che secondo la polizia è probabilmente un incidente stradale e non un attacco intenzionale. La polizia afferma di aver localizzato l'investore, che dopo aver travolto i militari si era dato alla fuga, e di aver avviato un'indagine, anche se probabilmente si è trattato di un incidente.
Il servizio di ambulanze israeliano Magen David Adom riferisce che i cinque giovani sono stati portati al Rambam Medical Center della città. Uno di loro è moderatamente ferito con ferite alla testa e agli arti, mentre gli altri quattro sono leggermente feriti.
Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ha incolpato Israele per l'attuale stallo nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza, affermando che i loro emendamenti alla proposta introdotta dai mediatori Qatar ed Egitto hanno “messo i negoziati in un vicolo cieco”. Lo riporta al Jazeera. “Abbiamo recentemente annunciato il nostro accordo sulla proposta presentataci dai nostri fratelli in Egitto e Qatar, che era nota all’amministrazione americana. Ma l’occupazione israeliana ha risposto a questa proposta occupando e controllando il valico di Rafah e iniziando l’aggressione nell’area di Rafah”, ha detto, rifiutando qualsiasi soluzione postbellica a Gaza che escluda il gruppo.
Nelle ultime 24 ore, inoltre, Hezbollah ha effettuato il suo attacco più profondo in territorio israeliano, utilizzando due droni armati. Uno è stato abbattuto dalle difese aeree israeliane e l'altro ha colpito una “struttura militare sensibile vicino allo svincolo di Golani, a ovest di Tiberiade” a circa 35 km, dal confine con il Libano, rende noto sempre l'Idf.
Hezbollah afferma che l'attacco è stato una risposta ai recenti attacchi israeliani nel sud del Libano che hanno ucciso i suoi membri. Israele ha risposto all'attacco al Golani Junction effettuando almeno 15 attacchi durante la notte nella regione di Baalbeck, nel Libano orientale. Secondo l'esercito, tra gli obiettivi c'erano un impianto di produzione di armi utilizzato per costruire armi guidate e un drone.
La polizia di frontiera israeliana ha invece sventato un tentativo di accoltellamento a Gerusalemme, uccidendo l'assalitore. L'uomo si era precipitato verso i soldati con un coltello, dopo essere stato fermato per un'ispezione, ma è stato colpito prima che potesse ferire qualcuno di loro.
Il Comando Centrale delle forze armate statunitensi (Centcom) ha annunciato dal canto suo che questa mattina un nuovo molo temporaneo per aiuti umanitari, costruito dagli Stati Uniti, è stato ancorato alla spiaggia di Gaza. Si prevede che i camion che trasportano assistenza umanitaria “inizieranno a sbarcare nei prossimi giorni”, con gli aiuti che verranno ricevuti e distribuiti dalle Nazioni Unite, ha scritto su X Centcom.
- 10:17 - Fiere, sostenibilità grande protagonista alla terza edizione del Pipeline&Gas Expo
Roma, 15 mag. (Labitalia) - La sostenibilità ambientale e le innovazioni che renderanno possibile la transizione ecologica verso un sistema 'net-zero' nella creazione e sostituzione delle reti esistenti saranno grandi protagoniste della terza edizione del Pipeline&Gas Expo (Pge), la mostra-convegno interamente dedicata ai settori del 'Mid-Stream' e delle reti distributive di Oil&Gas, del Power Generation ma anche di quelle idriche, in programma dal 29 al 31 maggio 2024 negli spazi del Piacenza Expo. La tre giorni piacentina, organizzata da Mediapoint&Exhibitions, è il principale evento a livello nazionale ed europeo espressamente dedicato al settore. E infatti raccoglie i maggiori player attivi nella progettazione, costruzione e manutenzione di gasdotti, oleodotti, metanodotti e acquedotti, reti distributive del gas (sia primarie che secondarie) e idriche, con i relativi fornitori di impianti, macchine, attrezzature, materiali e software a loro necessari.
Alla kermesse sarà dedicato ampio spazio alle tecnologie no-dig o trenchless technology, che permettono di effettuare la posa, l’esercizio e la manutenzione delle reti dei sottoservizi riducendo al minimo, o eliminando del tutto, lo scavo a cielo aperto. Da qui la stretta collaborazione con l’Italian Association for Trenchless Technology (Iatt), l’associazione senza fini di lucro, che promuove l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecniche nel campo delle tecnologie trenchless, per favorirne la diffusione presso enti ed amministrazioni pubbliche, aziende di gestione delle reti di servizi, imprese, tecnici, ricercatori e studenti.
“Diversi processi in atto a livello nazionale ed europeo spingono oramai sull’adozione di strategie, progetti e soluzioni in favore della sostenibilità. Quella sostenibilità ambientale che la nostra Associazione promuove da trent’anni, attraverso lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni tecnologicamente avanzate per la posa, riparazione e sostituzione delle reti del sottosuolo: le tecnologie trenchless (no dig)”, spiega il presidente di Iatt, Paolo Trombetti.
“Il processo di Transizione ecologica verso il sistema ‘net-zero’ immaginato a livello nazionale ed europeo per il 2050, avrà bisogno di ingenti investimenti per lo sviluppo e lo ammodernamento delle reti esistenti”, continua Trombetti, “Non solo quelle del gas, considerato il vettore principale, ma anche dei nuovi gas quali biometano ed idrogeno, che si stima potranno coprire gran parte del fabbisogno energetico entro il 2050 con una riduzione notevole delle emissioni di CO2. Investimenti che, inevitabilmente, dovranno essere guidati dal faro della sostenibilità ambientale, sociale ed economica; un’equazione che può essere facilmente risolta attraverso l’applicazione delle trenchless technology. La nostra partecipazione al Pge promuove da un lato un momento di accurato approfondimento su tali tematiche con primari operatori del settore, con lo scopo di mettere in luce tutti i vantaggi e le potenzialità del no dig nel sistema multigas, in un convegno organizzato per il giorno 30 maggio. Dall’altro la possibilità di venire in contatto con una rappresentanza di imprese specialistiche del settore”.
Il riferimento è all’incontro 'Soluzioni no dig per le reti multigas posa e risanamento trenchless delle condotte di metano, biometano e idrogeno', organizzato da Iatt per giovedì 30 maggio (9.30, Sala B). Tra i relatori, Paola Finocchi, segretario generale Iatt, Andrea Castellaneta, Head Construction di Snam Rete Gas, Pierpaolo Torelli, direttore operativo di 2I Rete Gas, Francesco Vitolo, settore Energia Utilitalia, e Stefano Cogoli Energy&Carbon Manager di Atlante Group. Non solo, la III edizione del Pge dedicherà un’apposita area al no-dig, nella quale saranno presenti gli ultimi sviluppi della tecnologia senza scavo, organizzata in collaborazione con (Iatt).
In contemporanea alla III edizione del Pipeline&Gas Expo si terrà anche la I edizione della Cybsec Expo, la mostra-mercato, sempre organizzata da Mediapoint&Exhibitions, dedicata alla sicurezza informatica, alla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche. Come tradizione per tutti gli eventi organizzati da Mediapoint&Exhibitions, si terrà nella serata di mercoledì 29 maggio (giornata inaugurale delle manifestazioni) presso la Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni di Piacenza, la cena di gala riservata ai partecipanti dei due eventi.
- 09:39 - Mo: Mezzaluna palestinese, 'oltre 15mila bambini uccisi a Gaza'
Gaza, 16 mag. (Adnkronos) - La Mezzaluna Rossa Palestinese ha riferito che più di 15mila bambini sono stati uccisi a Gaza dal 7 ottobre e più di 35mila persone sono state uccise dagli attacchi israeliani contro l'enclave assediata. Circa 500 palestinesi - scrive su X l'organizzazione sanitaria - sono stati uccisi anche negli attacchi delle forze israeliane e dei coloni in tutta la Cisgiordania occupata.
- 09:02 - Ucraina: Fsb, 'sventato attacco terroristico a ferrovia in Crimea'
Mosca, 16 mag. (Adnkronos) - E' stato sventato un attacco terroristico alla ferrovia della Crimea, preparato da due cittadini russi reclutati dall'intelligence militare ucraina. Lo riferisce il Servizio federale per la sicurezza della Federazione Russa (Fsb), aggiungendo che i due, "su istruzioni dei servizi speciali ucraini, stavano progettando di far saltare in aria la linea ferroviaria nel distretto Leninsky della Repubblica di Crimea".
Secondo l'Fsb, l'uomo è stato reclutato nell'ottobre 2023 tramite un servizio di messaggistica Internet da un dipendente della direzione principale dell'intelligence del Ministero della difesa dell'Ucraina, che in seguito ha reclutato il suo partner per svolgere compiti per i servizi speciali ucraini.
- 08:55 - Ucraina: Kiev, '1520 soldati russi uccisi nell'ultimo giorno'
Kiev, 16 mag. (Adnkronos) - La Russia ha perso 488.460 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022, ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.520 vittime delle forze russe subite nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.529 carri armati, 14.538 veicoli corazzati da combattimento, 17.048 veicoli e serbatoi di carburante, 12.565 sistemi di artiglieria, 1.070 sistemi di razzi a lancio multiplo, 798 sistemi di difesa aerea, 351 aerei, 325 elicotteri, 10.028 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.
- 08:54 - Mo: polizia israeliana sventa tentativo di accoltellamento a Gerusalemme
Tel Aviv, 16 mag. (Adnkronos) - La polizia di frontiera israeliana ha sventato un tentativo di accoltellamento a Gerusalemme, uccidendo l'assalitore. L'uomo si era precipitato verso i soldati con un coltello, dopo essere stato fermato per un'ispezione, ma è stato colpito prima che potesse ferire qualcuno di loro, scrive il Jerusalem Post.
- 08:15 - Mo: soldati israeliani travolti da un'auto ad Haifa, 5 feriti
Tel Aviv, 16 mag. (Adnkronos) - Cinque soldati dell'Idf sono rimasti feriti dopo essere stati investiti da un'auto ad Haifa, in quello che secondo la polizia è probabilmente un incidente stradale e non un attacco intenzionale. Lo scrive il Jerusalem Post, aggiungendo che la polizia afferma di aver localizzato l'investore, che dopo aver travolto i militari si era dato alla fuga, e di aver avviato un'indagine, anche se probabilmente si è trattato di un incidente.
Il servizio di ambulanze israeliano Magen David Adom riferisce che i cinque giovani sono stati portati al Rambam Medical Center della città. Uno di loro è moderatamente ferito con ferite alla testa e agli arti, mentre gli altri quattro sono leggermente feriti.