L’imbattibile e ex impresentabile Vladimiro Crisafulli battuto nella sua Enna, dove diceva di poter vincere anche con il sorteggio. E quel vizietto non se l’era tolto nemmeno questa volta: “Mi preparo per questo secondo turno non preventivato – aveva detto l’ex senatore dopo il primo turno – e, visto il risultato delle mie liste, sarà un ballottaggio semplice e avremo anche il premio di maggioranza”. Niente: è stato battuto dal suo rivale “storico”, Maurizio Dipietro, ex Pd espulso dal partito, che ha raccolto il 51,8 per cento dei voti. E che il Partito democratico non sta tanto bene nemmeno in Sicilia lo conferma anche il risultato di Gela, la città governata per quasi 10 anni dall’attuale presidente della Regione Rosario Crocetta, dove ha vinto il candidato il Movimento Cinque Stelle Domenico Messinese che ha battuto con il 65% il sindaco uscente democratico Angelo Fasulo (35). I grillini vincono anche ad Augusta (in provincia di Siracusa) con Maria Concetta Di Pietro che doveva vedersela con Domenico Paci (sostenuto da liste civiche). Al primo turno il M5s aveva conquistato il piccolo municipio di Pietraperzia (sempre in provincia di Enna), mentre nei ballottaggi di domenica 14 la fascia tricolore è andata ai candidati grillini di Venaria Reale (in provincia di Torino), Porto Torres (Sassari) e Quarto di Napoli.

“Cinque ballottaggi, 5 vittorie per i cittadini – scrive Luigi Di Maio su facebook – Il Movimento 5 Stelle ha appena conquistato Augusta e Gela in Sicilia. Ironia della sorte, Rosario Crocetta, Governatore della Sicilia e cittadino di Gela, ha un nuovo sindaco, Domenico Messinese del Movimento 5 Stelle. E questo è solo l’inizio”. Il presidente Crocetta dice di non avere i dati definitivi “ma una cosa è certa: la democrazia si rispetta, a prescindere dal colore politico del sindaco. Io collaborerò con tutti per il bene della Sicilia e delle città. Rispetterò i risultati elettorali”.

Tra gli altri Comuni al voto a Barcellona Pozzo di Gotto vince Roberto Materia (sostenuto da una coalizione di centrodestra), a Licata Angelo Cambiano (centrodestra). Marsala va al Pd con Alberto Di Girolamo così come Graziano Calanna a Bronte (Catania).

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