Lo scorso 15 novembre, durante un’azione pacifica di Greenpeace contro la nave da Rowan Renaissance, incaricata dalla compagnia petrolifera Repsol di dare inizio alle attività di ricerca di idrocarburi alle Canarie vicino alla coste di Lanzarote e Fuerteventura, i gommoni dell’associazione ecologista furono ripetutamente speronati dalla Marina militare spagnola. L’operazione causò la caduta in acqua di un’attivista italiana, che subì una frattura scomposta della tibia alla gamba sinistra. Altri due attivisti rimasero feriti e le imbarcazioni dell’associazione furono seriamente danneggiate. Greenpeace sottolinea come l’accaduto trovi riscontro nelle immagini della protesta pacifica. Ora il giudizio spetta alla giustizia iberica
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