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Juventus, Michel Platini
Nella foto: Platini in azione
22 Aprile 2015
Juventus, Michel Platini
- 14:50 - B7, Marcegaglia: "G7 deve difendere valori fondanti democrazia"
(Adnkronos) - "Lo scacchiere globale è diventato estremamente impegnativo. La dignità, i diritti umani, la sicurezza sono in gioco. I mercati aperti sono minacciati. Noi come G7 dobbiamo difendere i nostri valori fondanti delle democrazie liberali: libertà, stato di diritto, concorrenza leale e libera impresa". E' quanto ha detto la presidente del B7, Emma Marcegaglia, nell'aprire i lavori del B7 Summit in corso a Roma.
"Per avere successo - ha proseguito - è imperativo e urgente rafforzare la nostra competitività e ridurre il divario esistente tra i Paesi del G7, soprattutto tra Stati Uniti ed Europa. Questo sarà l'unico modo per aumentare la prosperità, migliorare la nostra sicurezza e il nostro peso economico".
"In un momento molto difficile, dove sono a rischio la libertà, la sicurezza e addirittura anche i mercati aperti non c'è molta protezione, noi chiediamo che ci sia un dialogo molto forte tra imprese e politica in tutti i Paesi del G7 e che ci sia una convergenza delle politiche industriali tra i paesi del G7”. Lo ha dichiarato la B7 Chair Emma Marcegaglia a margine dell’evento B7 Italy 2024, Leading the Transitions Together, l’Engagement Group del G7 presieduto da Confindustria di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner.
"Oggi evidenziamo che c'è un grande problema di competitività per tutti i paesi del G7. Lo abbiamo detto sull’ambiente e sulla transizione energetica, dove l'Europa è andata troppo avanti, ha deciso di scegliere solo alcune tecnologie, non altre, per esempio l'auto elettrica. Muoviamoci tutti insieme. Mettiamo al centro tutta tutte le tecnologie, anche il nucleare oltre alle rinnovabili. Il secondo è ovviamente sul tema dell'intelligenza artificiale, dove anche qui diciamo che è giusto regolare perché c'è ci sono alcuni temi pericolosi, però non regaliamo troppo e non facciamo si che ognuno si faccia le proprie regole perché nell'intelligenza artificiale c'è anche un'opportunità di crescita per piccole e medie imprese, nuove start up, maggiore produttività, e pensiamo anche alla salute. Chiaramente c'è un tema che nel breve l'intelligenza artificiale potrebbe eliminare alcuni posti di lavoro, pur creandone molti altri nel lungo. Capiamo anche che oggi ci sono temi di sicurezza nazionale, ci sono temi ovviamente legati alla dipendenza dalla Cina delle materie critiche, quindi dobbiamo diversificare".
"Dobbiamo stare molto attenti agli investimenti che arrivano magari dalla Cina. Il nostro monito è: non chiudiamo i mercati. Per un Paese come l'Italia, che ha il 40% del suo Pil nelle esportazioni, sarebbe un danno economico, vorrebbe dire meno crescita. E poi, quando si chiudono i mercati, il rischio vero è che poi anche la democrazia e tutta la forza dei paesi del G7 possa ridursi. Tutte queste cose vanno fatte con un grande accordo tra politica e imprese. Abbiamo anche parlato molto di Africa, dove sta uscendo anche l'idea che l'Africa possa essere veramente un grande alleato del G7 e in particolare anche dell’Italia. Noi abbiamo il piano Mattei, proprio adesso è in corso un panel dove si dice che non dobbiamo solo andare a chiedere cose all'Africa come le materie prime e l'energia, ma dobbiamo anche dare. Dobbiamo fare progetti comuni per far crescere anche l’Africa.”
Nell'ambito delle transizioni energetiche "abbiamo bisogno di politiche comuni per bilanciare le preoccupazioni ambientali con la crescente domanda globale di energia. Dobbiamo garantire la sicurezza energetica e, allo stesso tempo, l'approvvigionamento energetico a prezzi accessibili. La transizione deve essere improntata alla più ampia neutralità tecnologica - ha avvertito - senza pregiudizi ideologici, sfruttando tutte le opzioni disponibili, dalle fonti energetiche di transizione alle tecnologie immature come i reattori nucleari di nuova generazione, la fusione nucleare, i biocombustibili o la cattura del carbonio. O i biocombustibili o la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio per settori difficili da abbattere", ha detto Marcegaglia aggiungendo come ci sia "bisogno di tassonomie comuni, chiare e semplici, e di quadri coordinati per la determinazione dei prezzi del carbonio. Infine, sono necessari fondi di investimento multilaterali per promuovere le catene di valore delle tecnologie verdi del G7".
Inoltre, ha indicato, "per quanto riguarda il commercio e la catena del valore globale, abbiamo bisogno di quadri comuni per affrontare la dipendenza critica, soprattutto dalla Cina, dalle materie prime e per garantire la sicurezza economica, ma allo stesso tempo dobbiamo mantenere i mercati aperti e ridurre le misure protezionistiche", ha spiegato ancora la presidente del B7.
- 14:48 - B7, Marcegaglia: "G7 deve difendere valori fondanti democrazia"
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Lo scacchiere globale è diventato estremamente impegnativo. La dignità, i diritti umani, la sicurezza sono in gioco. I mercati aperti sono minacciati. Noi come G7 dobbiamo difendere i nostri valori fondanti delle democrazie liberali: libertà, stato di diritto, concorrenza leale e libera impresa". E' quanto ha detto la presidente del B7, Emma Marcegaglia, nell'aprire i lavori del B7 Summit in corso a Roma.
"Per avere successo - ha proseguito - è imperativo e urgente rafforzare la nostra competitività e ridurre il divario esistente tra i Paesi del G7, soprattutto tra Stati Uniti ed Europa. Questo sarà l'unico modo per aumentare la prosperità, migliorare la nostra sicurezza e il nostro peso economico".
"In un momento molto difficile, dove sono a rischio la libertà, la sicurezza e addirittura anche i mercati aperti non c'è molta protezione, noi chiediamo che ci sia un dialogo molto forte tra imprese e politica in tutti i Paesi del G7 e che ci sia una convergenza delle politiche industriali tra i paesi del G7”. Lo ha dichiarato la B7 Chair Emma Marcegaglia a margine dell’evento B7 Italy 2024, Leading the Transitions Together, l’Engagement Group del G7 presieduto da Confindustria di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner.
"Oggi evidenziamo che c'è un grande problema di competitività per tutti i paesi del G7. Lo abbiamo detto sull’ambiente e sulla transizione energetica, dove l'Europa è andata troppo avanti, ha deciso di scegliere solo alcune tecnologie, non altre, per esempio l'auto elettrica. Muoviamoci tutti insieme. Mettiamo al centro tutta tutte le tecnologie, anche il nucleare oltre alle rinnovabili. Il secondo è ovviamente sul tema dell'intelligenza artificiale, dove anche qui diciamo che è giusto regolare perché c'è ci sono alcuni temi pericolosi, però non regaliamo troppo e non facciamo si che ognuno si faccia le proprie regole perché nell'intelligenza artificiale c'è anche un'opportunità di crescita per piccole e medie imprese, nuove start up, maggiore produttività, e pensiamo anche alla salute. Chiaramente c'è un tema che nel breve l'intelligenza artificiale potrebbe eliminare alcuni posti di lavoro, pur creandone molti altri nel lungo. Capiamo anche che oggi ci sono temi di sicurezza nazionale, ci sono temi ovviamente legati alla dipendenza dalla Cina delle materie critiche, quindi dobbiamo diversificare".
"Dobbiamo stare molto attenti agli investimenti che arrivano magari dalla Cina. Il nostro monito è: non chiudiamo i mercati. Per un Paese come l'Italia, che ha il 40% del suo Pil nelle esportazioni, sarebbe un danno economico, vorrebbe dire meno crescita. E poi, quando si chiudono i mercati, il rischio vero è che poi anche la democrazia e tutta la forza dei paesi del G7 possa ridursi. Tutte queste cose vanno fatte con un grande accordo tra politica e imprese. Abbiamo anche parlato molto di Africa, dove sta uscendo anche l'idea che l'Africa possa essere veramente un grande alleato del G7 e in particolare anche dell’Italia. Noi abbiamo il piano Mattei, proprio adesso è in corso un panel dove si dice che non dobbiamo solo andare a chiedere cose all'Africa come le materie prime e l'energia, ma dobbiamo anche dare. Dobbiamo fare progetti comuni per far crescere anche l’Africa.”
Nell'ambito delle transizioni energetiche "abbiamo bisogno di politiche comuni per bilanciare le preoccupazioni ambientali con la crescente domanda globale di energia. Dobbiamo garantire la sicurezza energetica e, allo stesso tempo, l'approvvigionamento energetico a prezzi accessibili. La transizione deve essere improntata alla più ampia neutralità tecnologica - ha avvertito - senza pregiudizi ideologici, sfruttando tutte le opzioni disponibili, dalle fonti energetiche di transizione alle tecnologie immature come i reattori nucleari di nuova generazione, la fusione nucleare, i biocombustibili o la cattura del carbonio. O i biocombustibili o la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio per settori difficili da abbattere", ha detto Marcegaglia aggiungendo come ci sia "bisogno di tassonomie comuni, chiare e semplici, e di quadri coordinati per la determinazione dei prezzi del carbonio. Infine, sono necessari fondi di investimento multilaterali per promuovere le catene di valore delle tecnologie verdi del G7".
Inoltre, ha indicato, "per quanto riguarda il commercio e la catena del valore globale, abbiamo bisogno di quadri comuni per affrontare la dipendenza critica, soprattutto dalla Cina, dalle materie prime e per garantire la sicurezza economica, ma allo stesso tempo dobbiamo mantenere i mercati aperti e ridurre le misure protezionistiche", ha spiegato ancora la presidente del B7.
- 14:46 - B7, Marcegaglia: "G7 deve difendere valori fondanti democrazia"
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - "Lo scacchiere globale è diventato estremamente impegnativo. La dignità, i diritti umani, la sicurezza sono in gioco. I mercati aperti sono minacciati. Noi come G7 dobbiamo difendere i nostri valori fondanti delle democrazie liberali: libertà, stato di diritto, concorrenza leale e libera impresa". E' quanto ha detto la presidente del B7, Emma Marcegaglia, nell'aprire i lavori del B7 Summit in corso a Roma.
"Per avere successo - ha proseguito - è imperativo e urgente rafforzare la nostra competitività e ridurre il divario esistente tra i Paesi del G7, soprattutto tra Stati Uniti ed Europa. Questo sarà l'unico modo per aumentare la prosperità, migliorare la nostra sicurezza e il nostro peso economico".
"In un momento molto difficile, dove sono a rischio la libertà, la sicurezza e addirittura anche i mercati aperti non c'è molta protezione, noi chiediamo che ci sia un dialogo molto forte tra imprese e politica in tutti i Paesi del G7 e che ci sia una convergenza delle politiche industriali tra i paesi del G7”. Lo ha dichiarato la B7 Chair Emma Marcegaglia a margine dell’evento B7 Italy 2024, Leading the Transitions Together, l’Engagement Group del G7 presieduto da Confindustria di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner.
"Oggi evidenziamo che c'è un grande problema di competitività per tutti i paesi del G7. Lo abbiamo detto sull’ambiente e sulla transizione energetica, dove l'Europa è andata troppo avanti, ha deciso di scegliere solo alcune tecnologie, non altre, per esempio l'auto elettrica. Muoviamoci tutti insieme. Mettiamo al centro tutta tutte le tecnologie, anche il nucleare oltre alle rinnovabili. Il secondo è ovviamente sul tema dell'intelligenza artificiale, dove anche qui diciamo che è giusto regolare perché c'è ci sono alcuni temi pericolosi, però non regaliamo troppo e non facciamo si che ognuno si faccia le proprie regole perché nell'intelligenza artificiale c'è anche un'opportunità di crescita per piccole e medie imprese, nuove start up, maggiore produttività, e pensiamo anche alla salute. Chiaramente c'è un tema che nel breve l'intelligenza artificiale potrebbe eliminare alcuni posti di lavoro, pur creandone molti altri nel lungo. Capiamo anche che oggi ci sono temi di sicurezza nazionale, ci sono temi ovviamente legati alla dipendenza dalla Cina delle materie critiche, quindi dobbiamo diversificare".
"Dobbiamo stare molto attenti agli investimenti che arrivano magari dalla Cina. Il nostro monito è: non chiudiamo i mercati. Per un Paese come l'Italia, che ha il 40% del suo Pil nelle esportazioni, sarebbe un danno economico, vorrebbe dire meno crescita. E poi, quando si chiudono i mercati, il rischio vero è che poi anche la democrazia e tutta la forza dei paesi del G7 possa ridursi. Tutte queste cose vanno fatte con un grande accordo tra politica e imprese. Abbiamo anche parlato molto di Africa, dove sta uscendo anche l'idea che l'Africa possa essere veramente un grande alleato del G7 e in particolare anche dell’Italia. Noi abbiamo il piano Mattei, proprio adesso è in corso un panel dove si dice che non dobbiamo solo andare a chiedere cose all'Africa come le materie prime e l'energia, ma dobbiamo anche dare. Dobbiamo fare progetti comuni per far crescere anche l’Africa.”
Nell'ambito delle transizioni energetiche "abbiamo bisogno di politiche comuni per bilanciare le preoccupazioni ambientali con la crescente domanda globale di energia. Dobbiamo garantire la sicurezza energetica e, allo stesso tempo, l'approvvigionamento energetico a prezzi accessibili. La transizione deve essere improntata alla più ampia neutralità tecnologica - ha avvertito - senza pregiudizi ideologici, sfruttando tutte le opzioni disponibili, dalle fonti energetiche di transizione alle tecnologie immature come i reattori nucleari di nuova generazione, la fusione nucleare, i biocombustibili o la cattura del carbonio. O i biocombustibili o la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio per settori difficili da abbattere", ha detto Marcegaglia aggiungendo come ci sia "bisogno di tassonomie comuni, chiare e semplici, e di quadri coordinati per la determinazione dei prezzi del carbonio. Infine, sono necessari fondi di investimento multilaterali per promuovere le catene di valore delle tecnologie verdi del G7".
Inoltre, ha indicato, "per quanto riguarda il commercio e la catena del valore globale, abbiamo bisogno di quadri comuni per affrontare la dipendenza critica, soprattutto dalla Cina, dalle materie prime e per garantire la sicurezza economica, ma allo stesso tempo dobbiamo mantenere i mercati aperti e ridurre le misure protezionistiche", ha spiegato ancora la presidente del B7.
- 14:45 - Europee: C. De Luca-Castelli, 'esposto ad Agcom, violata par condicio'
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - “Abbiamo ultimato l’esposto con i nostri legali che invieremo all’Agcom. Il trattamento che la maggioranza dei telegiornali Rai e Mediaset ci sta riservando è di una scorrettezza inaudita. Nonostante il regolamento Agcom sia chiaro, continuiamo a vedere nei tg spazio dedicato a partiti minori come Noi Moderati, che non sono presenti con una propria lista alle europee perché assorbiti da Forza Italia, mentre la lista Libertà viene ignorata o relegata nell’edizioni secondarie. Questo non è pluralismo. Inoltre l’esposto riguarda anche la totale assenza di rappresentanti della lista Libertà in trasmissioni Rai, Mediaset e La7 come Porta a Porta di Bruno Vespa, Otto e mezzo di Lilli Gruber, Prima di domani di Bianca Berlinguer, Di Marterdi di Giovanni Floris e tante altre dove sono spesso presenti rappresentanti di tutte le liste, vedi Santoro ospite fisso da Floris, ad eccezione della lista Libertà". A muovere l'accusa Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà, e Laura Castelli, presidente della lista Libertà.
"Riteniamo inaccettabile - incalzano - che Sky tg24 abbia organizzato il confronto tv solo per 8 forze politiche presenti in Parlamento escludendo gli altri leader. Ricordiamo che anche Sud chiama Nord ha un parlamentare, e la nostra esclusione avrebbe solo l’obiettivo di penalizzare la lista Libertà a poche ore dal voto. In tutti questi casi c’è una chiara e grave violazione della par condicio. Sui giornali la situazione non cambia, il fatto più grave ed evidente è stato quello di Repubblica, che nel riportare le liste presentate ha escluso proprio Libertà. Davanti a fatti di questo genere è chiaro ed evidente che vengono lesi i diritti della nostra lista. L’Agcom dunque intervenga immediatamente. Ma ci appelliamo anche alle massime cariche del nostro Paese, a partire dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, affinché dimostri di tenere concretamente alla tenuta democratica dell’Italia e smentisca nei fatti che da quando c’è lei al governo la gestione del sistema mediatico, televisivo e cartaceo, è peggiorata in quanto ormai la maggioranza dei mezzi di informazione di questo Paese sono gestiti da persone di sua stretta fiducia”, concludono De Luca e Castelli.
- 14:37 - Sostenibilità, eccellenza su Gpp: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - Si sono chiusi, ieri, i lavori della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, con la consegna del Premio Compraverde Buygreen: oggi l’unico riconoscimento nel nostro Paese dedicato alle migliori esperienze italiane di Gpp. Il Premio Compraverde nasce nel 2008 con l’obiettivo di mettere in evidenza l’importanza dell’impegno a rispettare l’applicazione dei criteri ambientali minimi per una vera sostenibilità, sulle mense verdi e la relativa educazione alimentare, nella filiera a chilometro zero, su una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, sulle scelte green e dell’efficientamento energetico, passando dalla mobilità sostenibile, dal turismo basato sull’economia circolare fino alla riduzione di anidride carbonica.
L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze nelle sezioni: politica Gpp, bando verde, mensa verde, ospedale verde, sport in verde, social procurement, cultura in verde.
Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione. Per la sezione Politica Gpp premio all’Università di Torino per aver perseguito con continuità gli impegni sottoscritti nel Protocollo d’Intesa, Acquisti Pubblici Ecologici, mettendo il Gpp al centro delle attività dell’Ateneo volte a ridurre l’impatto ambientale e a diffondere cultura e buone pratiche di sostenibilità. Menzione, invece, per Aria, azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti, per l’inclusione degli acquisti verdi nelle attività della centrale di committenza con percorsi di approfondimento a beneficio della domanda della Pa, dell’offerta del mercato e delle esigenze dei cittadini e delle imprese. Altra menzione per il Comune di Padova, per l’impegno attento nell’adozione sistematica degli acquisti verdi caratterizzato da concretezza e da obiettivi ben definiti nel Piano d’Azione aggiornato e monitorato nel tempo.
Per la sezione Bando Verde premiati: Università di Cagliari per aver scelto di veicolare, attraverso gli eventi, l’immagine di un Ateneo sempre più sostenibile e attento alle tematiche della difesa dell’ambiente, inserendo nei documenti di gara tutte le clausole applicabili sui Cam relativi al servizio di organizzazione e realizzazione di eventi; la Regione Lazio, per la capacità innovativa della Regione, per il suo mettersi in gioco in sfide che vanno al di là dei criteri esistenti, analizzando gli impatti del servizio per capire come ridurli. Un esempio virtuoso per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale; il Comune di Padova per la chiarezza espositiva con cui ha redatto la documentazione di gara in conformità ai Cam sul verde, definendo col massimo dettaglio e chiarezza le clausole contrattuali sulla gestione sostenibile del cantiere e garantendo così una esecuzione dei lavori aderente agli obiettivi di sostenibilità ambientale. Menzione, invece, all’Università di Siena, per essere riuscito a esprimere con una interessante sintesi la complessità che deriva dall’applicazione di due diversi sistemi: quello dei Cam per l’edilizia, che devono garantire una performance ambientale minima, e quello della certificazione Leed che, con il suo sistema a punteggio, amplifica i criteri minimi per garantire performance ambientali più ambiziose e monitorabili in tutte le fasi di realizzazione dell’opera.
Per la sezione Mensa Verde i premi sono andati al Comune di Nuoro, per aver improntato il servizio mensa al perseguimento degli obiettivi del Green Public Procurement, basando l’appalto su una serie di principi quali educazione e qualità alimentare: ridotto impatto ambientale, riduzione degli sprechi, valorizzazione dei prodotti locali e tradizionali, e, più in generale, per la visione olistica che ha manifestato nel tener conto dei tanti aspetti che caratterizzano la ristorazione scolastica: educativa, ambientale, sociale, produttiva, territoriale; al Comune di Torino per l’adozione del criterio di offerta economica a costo fisso, stimolando offerte al rialzo nel miglioramento qualitativo degli alimenti e del servizio, e per l’impegno nell’attuazione del 'Progetto per i controlli del rispetto dei diritti umani e di condizioni di lavoro dignitose lungo le catene di fornitura'; alla Dsu Toscana per aver basato la sostenibilità del servizio su una serie di criteri e valori indispensabili rendendolo eccellente dal punto di vista sociale, nutrizionale, ambientale ed economico dove l’elemento prezzo, ha assunto la forma di un costo fisso, corrispondente al costo del pasto del servizio di ristorazione, sulla base del quale gli operatori economici competono solo sui profili qualitativi delle offerte.
Menzione, invece, per Intercent-ER per l’organizzazione di un servizio di ristorazione rivolto a tre tipologie di enti diversi e, quindi, a tipologie differenti di utenti che attraverso la collaborazione tra essi ha consentito di realizzare forti benefici anche sotto il profilo ambientale, a vantaggio di una riduzione di emissione di CO2 ed un efficientamento in termini di consumi energetici e gestione dei rifiuti.
Il Premio Ospedale Verde è andato a Estar Toscana per avere integrato nei documenti di gara criteri atti a garantire la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Un esempio virtuoso da replicare in un settore come quello della fornitura di guanti sanitari per cui non esistono ancora dei criteri minimi ambientali e sociali.
Per il Premio Sport Verde, la menzione è andata al Comune di Jesolo per l’evento EnergiaPura Series 2024 per l’impegno nella costruzione di un evento a basso impatto ambientale da consolidare nel tempo; menzione al Comune di Napoli per l’evento Spaccanapoli 40esima edizione per l’impegno ecologico e sociale verso la sostenibilità perseguito attraverso la realizzazione di un evento caratterizzato dal rispetto di alcuni criteri ambientali che promuovono la consapevolezza ambientale e l’azione sociale positiva anche attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione del territorio di Napoli.
Per la sezione Social Procurement il premio va a Estar Toscana per avere integrato nei documenti di gara criteri atti a garantire condizioni di lavoro dignitose, sia come elemento di valutazione che come requisito di esecuzione, lungo tutta la catena di fornitura, e per avere previsto forme di dialogo tra stazione appaltante e aggiudicatario, nonché forme di verifica, adeguate a garantire l’effettiva implementazione dei criteri sociali. Menzione, invece, alla Regione Lazio per avere introdotto criteri per la promozione delle pari opportunità nel settore della vigilanza. Per la sezione Cultura Verde la menzione è andata alla Reggia di Caserta per aver intrapreso il percorso dell’ecosostenibilità attraverso l’uso di un vero e proprio regolamento per le concessioni in uso temporaneo di spazi della Reggia di Caserta per eventi culturali che pongono attenzione agli impatti ambientali associati alla loro realizzazione attraverso il rispetto di alcuni criteri ambientali.
- 14:36 - Sostenibilità, eccellenza su Gpp: assegnati i premi Compraverde Buygreen 2024
Roma, 17 mag. (Adnkronos) - Si sono chiusi, ieri, i lavori della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen, promossa dalla Fondazione Ecosistemi, con la consegna del Premio Compraverde Buygreen: oggi l’unico riconoscimento nel nostro Paese dedicato alle migliori esperienze italiane di Gpp. Il Premio Compraverde nasce nel 2008 con l’obiettivo di mettere in evidenza l’importanza dell’impegno a rispettare l’applicazione dei criteri ambientali minimi per una vera sostenibilità, sulle mense verdi e la relativa educazione alimentare, nella filiera a chilometro zero, su una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, sulle scelte green e dell’efficientamento energetico, passando dalla mobilità sostenibile, dal turismo basato sull’economia circolare fino alla riduzione di anidride carbonica.
L’edizione di quest’anno ha visto premiate le migliori esperienze nelle sezioni: politica Gpp, bando verde, mensa verde, ospedale verde, sport in verde, social procurement, cultura in verde.
Di seguito tutti i premiati con le motivazioni sezione per sezione. Per la sezione Politica Gpp premio all’Università di Torino per aver perseguito con continuità gli impegni sottoscritti nel Protocollo d’Intesa, Acquisti Pubblici Ecologici, mettendo il Gpp al centro delle attività dell’Ateneo volte a ridurre l’impatto ambientale e a diffondere cultura e buone pratiche di sostenibilità. Menzione, invece, per Aria, azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti, per l’inclusione degli acquisti verdi nelle attività della centrale di committenza con percorsi di approfondimento a beneficio della domanda della Pa, dell’offerta del mercato e delle esigenze dei cittadini e delle imprese. Altra menzione per il Comune di Padova, per l’impegno attento nell’adozione sistematica degli acquisti verdi caratterizzato da concretezza e da obiettivi ben definiti nel Piano d’Azione aggiornato e monitorato nel tempo.
Per la sezione Bando Verde premiati: Università di Cagliari per aver scelto di veicolare, attraverso gli eventi, l’immagine di un Ateneo sempre più sostenibile e attento alle tematiche della difesa dell’ambiente, inserendo nei documenti di gara tutte le clausole applicabili sui Cam relativi al servizio di organizzazione e realizzazione di eventi; la Regione Lazio, per la capacità innovativa della Regione, per il suo mettersi in gioco in sfide che vanno al di là dei criteri esistenti, analizzando gli impatti del servizio per capire come ridurli. Un esempio virtuoso per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale; il Comune di Padova per la chiarezza espositiva con cui ha redatto la documentazione di gara in conformità ai Cam sul verde, definendo col massimo dettaglio e chiarezza le clausole contrattuali sulla gestione sostenibile del cantiere e garantendo così una esecuzione dei lavori aderente agli obiettivi di sostenibilità ambientale. Menzione, invece, all’Università di Siena, per essere riuscito a esprimere con una interessante sintesi la complessità che deriva dall’applicazione di due diversi sistemi: quello dei Cam per l’edilizia, che devono garantire una performance ambientale minima, e quello della certificazione Leed che, con il suo sistema a punteggio, amplifica i criteri minimi per garantire performance ambientali più ambiziose e monitorabili in tutte le fasi di realizzazione dell’opera.
Per la sezione Mensa Verde i premi sono andati al Comune di Nuoro, per aver improntato il servizio mensa al perseguimento degli obiettivi del Green Public Procurement, basando l’appalto su una serie di principi quali educazione e qualità alimentare: ridotto impatto ambientale, riduzione degli sprechi, valorizzazione dei prodotti locali e tradizionali, e, più in generale, per la visione olistica che ha manifestato nel tener conto dei tanti aspetti che caratterizzano la ristorazione scolastica: educativa, ambientale, sociale, produttiva, territoriale; al Comune di Torino per l’adozione del criterio di offerta economica a costo fisso, stimolando offerte al rialzo nel miglioramento qualitativo degli alimenti e del servizio, e per l’impegno nell’attuazione del 'Progetto per i controlli del rispetto dei diritti umani e di condizioni di lavoro dignitose lungo le catene di fornitura'; alla Dsu Toscana per aver basato la sostenibilità del servizio su una serie di criteri e valori indispensabili rendendolo eccellente dal punto di vista sociale, nutrizionale, ambientale ed economico dove l’elemento prezzo, ha assunto la forma di un costo fisso, corrispondente al costo del pasto del servizio di ristorazione, sulla base del quale gli operatori economici competono solo sui profili qualitativi delle offerte.
Menzione, invece, per Intercent-ER per l’organizzazione di un servizio di ristorazione rivolto a tre tipologie di enti diversi e, quindi, a tipologie differenti di utenti che attraverso la collaborazione tra essi ha consentito di realizzare forti benefici anche sotto il profilo ambientale, a vantaggio di una riduzione di emissione di CO2 ed un efficientamento in termini di consumi energetici e gestione dei rifiuti.
Il Premio Ospedale Verde è andato a Estar Toscana per avere integrato nei documenti di gara criteri atti a garantire la riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Un esempio virtuoso da replicare in un settore come quello della fornitura di guanti sanitari per cui non esistono ancora dei criteri minimi ambientali e sociali.
Per il Premio Sport Verde, la menzione è andata al Comune di Jesolo per l’evento EnergiaPura Series 2024 per l’impegno nella costruzione di un evento a basso impatto ambientale da consolidare nel tempo; menzione al Comune di Napoli per l’evento Spaccanapoli 40esima edizione per l’impegno ecologico e sociale verso la sostenibilità perseguito attraverso la realizzazione di un evento caratterizzato dal rispetto di alcuni criteri ambientali che promuovono la consapevolezza ambientale e l’azione sociale positiva anche attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione del territorio di Napoli.
Per la sezione Social Procurement il premio va a Estar Toscana per avere integrato nei documenti di gara criteri atti a garantire condizioni di lavoro dignitose, sia come elemento di valutazione che come requisito di esecuzione, lungo tutta la catena di fornitura, e per avere previsto forme di dialogo tra stazione appaltante e aggiudicatario, nonché forme di verifica, adeguate a garantire l’effettiva implementazione dei criteri sociali. Menzione, invece, alla Regione Lazio per avere introdotto criteri per la promozione delle pari opportunità nel settore della vigilanza. Per la sezione Cultura Verde la menzione è andata alla Reggia di Caserta per aver intrapreso il percorso dell’ecosostenibilità attraverso l’uso di un vero e proprio regolamento per le concessioni in uso temporaneo di spazi della Reggia di Caserta per eventi culturali che pongono attenzione agli impatti ambientali associati alla loro realizzazione attraverso il rispetto di alcuni criteri ambientali.
- 14:23 - B7, Poggi (Deloitte): "IA è priorità chiave come volano per transizioni"
Roma, 17 mag. - (Adnkronos) - "L'intelligenza artificiale è una delle priorità chiave del G7 e del G7, ma è anche la priorità delle priorità e priorità, in quanto è fondamentale che sappia attuare tutti i benefici di efficienza, di innovazione, di innovazione nelle transizioni. Ma è anche abilitatore e volano di tutte le altre sfide e di tutte le altre priorità. Il B7 chiede al G7 di mettere in campo tutte le politiche che possano facilitare la collaborazione tra pubblico e privato, tutte le politiche che possano consentire un quadro normativo chiaro e condiviso a livello globale, fondato su principi etici. Ma soprattutto è fondamentale che ci sia una incentivazione degli investimenti pubblici e privati, perché questa innovazione fondata sull'intelligenza artificiale possa essere al servizio delle transizioni che interessano il mondo.” Lo ha dichiarato il capo delegazione di Deloitte al B7 Andrea Poggi a margine dell’evento B7 Italy 2024, Leading the Transitions Together, l’Engagement Group del G7 presieduto da Confindustria di cui Deloitte Italia è unico Knowledge Partner.
"La priorità assoluta che il B7 pone al G7 con grande forza è il recupero massimo di competitività dell'economia dei paesi del G7 e il superamento delle differenze di competitività all'interno del G7. Pensiamo alle differenze tra il mondo europeo e il mondo statunitense. La competitività è il presupposto per aiutare anche gli altri Paesi oltre i confini del G7. Per far questo, sicuramente le economie e il business chiedono alla politica, ai governi del G7 di avere un ruolo di leadership nelle grandi transizioni che interessano il mondo: transizione digitale, climatica, ambientale e digitalizzazione perché solo un ruolo di leadership dei Paesi del G7 può consentire recupero di competitività e il recupero di competitività può aiutare la crescita economica e sociale, dentro e fuori i confini del G7. Questa è la priorità fondamentale".