Pietre e petardi contro lacrimogeni e idranti. Oltre 300 NoTav hanno marciato ieri pomeriggio nelle vicinanze del cantiere dell’alta velocità di Chiomonte. Appena scesa la sera le tensioni tra attivisti e forze dell’ordine sono esplose. Davanti a un cancello del cantiere è iniziata una battitura delle reti a cui è seguito il lancio di pietre da parte dei NoTav. Tre agenti sono rimasti feriti. La polizia ha risposto prima con idranti e poi ha disperso i manifestanti con i gas lacrimogeni. Gli attivisti manifestavano per ricordare gli scontri avvenuti a Venaus l’8 dicembre 2005. Nel pomeriggio di ieri, sempre nell’ambito delle mobilitazioni NoTav, alcuni attivisti hanno bloccato le statale 24 all’altezza di Chiomonte. Nuove proteste si aspettano per il 17, giorno in cui dovrebbe essere emessa la sentenza per i quattro NoTav accusati di terrorismo di Cosimo Caridi
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