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Crac Ligresti, l’indagato Peluso prende tempo sull’interrogatorio in procura

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Ha intenzione di farsi interrogare ma solo dopo aver letto gli atti d’indagine Piergiorgio Peluso, il figlio del’ex ministro Annamaria Cancellieri ed ex capo di Unicredit Corporate Banking, indagato a Milano per concorso in bancarotta nell’ambito del filone di inchiesta sul fallimento di Imco, la holding immobiliare della ex galassia dei Ligresti.

Peluso nei giorni scorsi ha ricevuto un invito a comparire con cui il pm Luigi Orsi lo ha convocato per venerdì 14, ma da quanto si è saputo, riferisce l’Ansa, non si presenterà per rendere interrogatorio. Ha scelto di rinviare l’atto istruttorio dopo aver esaminato le carte alla base delle accuse contestate dalla Procura. Carte che verranno depositate a breve con la chiusura del filone di indagine.

La vicenda, come è stato ricostruito dal pm, ha al centro l’operazione di ristrutturazione di Sinergia, la controllante di Imco, avvenuta quattro anni fa tramite un trasferimento dei 108,5 milioni di euro di debito bancario sulle “spalle non robuste” della stessa Imco nell’interesse degli istituti di credito, in primo luogo Unicredit, e poi GE Capital. Imco e Sinergia sono state dichiarate fallite nell’estate di due anni fa.

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