Dopo sette ore di negoziati il sequestro di un uomo avvenuto nell’Hotel “Saint Peter” nel centro di Brasilia è finito con l’arresto del suo rapitore. Un giovane politico brasiliano dello stato di Tocantins aveva preso in ostaggio un impiegato dell’albergo e minacciava di ucciderlo con l’esplosivo se il governo di Dilma Rousseff non avesse estradato in Italia l’ex terrorista Cesare Battisti. Il sequestratore, dopo la lunga trattativa, si è arreso alla polizia

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I due marò e quei ‘barbari indiani’

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Messico, studenti protestano e la polizia spara: 6 morti e 45 “desaparecidos”

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