Proprio quando il dissenso interno sembrava aver trovato un equilibrio, è arrivata la scomunica dal basso. Il Meetup di Palermo ha scritto un comunicato per distaccarsi dalle posizioni di Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino, i due senatori spesso portatori di posizioni critiche nei confronti della linea ufficiale del Movimento 5 Stelle. “Sin dalle prime battute della corrente legislatura”, si legge sul blog del gruppo, “i due senatori siciliani si sono posti al di fuori delle logiche e dei principi del Movimento 5 Stelle. Tra le rivendicazioni più insistenti […] vi è senz’altro la necessità da parte dei 5 Stelle di doversi aprire all’accordo con altre forze politiche. Grazie a tale comportamento aperturista i due senatori hanno attirato attorno a sé un certo numero di pseudo-attivisti dell’ultima ora, pronti a cavalcare qualunque tipo di dissenso, nel tentativo di trasformare il M5S allontanandolo dalle sue origini”. La risposta di Campanella è arrivata dopo poche ore: “Un gruppetto di attivisti”, ha detto a BlogSicilia, “fra cui l’amministratore del sito, hanno compiuto un piccolo colpo di mano, peraltro una minoranza all’interno dell’assemblea palermitana”. 

Sostanzialmente, il MeetUp prende “le distanze da qualunque dichiarazione i senatori in questione possano rilasciare a titolo politico o privato”. Non solo: il circolo dei 5 stelle palermitani “non si riconosce in alcuna misura in Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino, con i quali non intende più collaborare per qualunque attività parlamentare o extra-parlamentare. Lo stesso valga per chiunque deciderà di appoggiare materialmente o intellettualmente i due senatori”.

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