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Immigrazione, ancora disordini nel Cie di Gradisca: due arrestati per aggressione

Prosegue lo stato di agitazione nella struttura in provincia di Gorizia: dodici extracomunitari hanno tentato la fuga, due di questi (entrambi marocchini) dopo essere stati rintracciati dalle forze dell'ordine hanno opposto resistenza con violenza. Sono stati fermati e adesso saranno processati
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Due immigrati ospiti del Cie di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) sono fuggiti dal centro nel corso di nuovi disordini avvenuti nelle ultime ore. Altri due, dopo aver tentato la fuga ed essere stati rintracciati, hanno aggredito gli operatori del centro e sono stati arrestati.

Complessivamente, sono dodici gli immigrati che hanno tentato la fuga. Sei hanno desistito poco dopo il tentativo, sei sono riusciti a scappare dal centro. Quattro di questi sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine a poca distanza dal perimetro del centro di identificazione ed espulsione. Di questi, due si sono ritirati nelle stanze, mentre altri due, entrambi marocchini, hanno opposto resistenza aggredendo gli operatori, e sono stati arrestati. Il magistrato ha convalidato l’arresto e saranno ora processati. Uno dei due ha gravi precedenti penali per rapina.

Le proteste al centro goriziano erano riesplose negli scorsi giorni. Giovedì 29 due extracomunitari erano caduti dal tetto durante un tentativo di fuga, messo in atto durante una rivolta che aveva visto alternarsi sul tetto di 10-15 persone armate di spranghe. Per sedare l’ultima protesta era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Gli immigrati protestano contro l’estensione del periodo di trattenimento nel centro rispetto ai termini previsti.

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