Un’altra testa rischia di saltare in casa 5 StelleL’intervista di Paola Pinna, deputata “dissidente”, a Piazza Pulita di La 7 ha fatto saltare sulla sedia molti degli ortodossi. Tanto che il deputato Andrea Colletti ha mandato una mail per chiedere di avviare la procedura di espulsione“L’ho chiesto io per la deputata dissidente. Ho scritto al mio capogruppo e al gruppo, quindi l’avrà ricevuta anche lei”. Lo dice il deputato M5S Andrea Colletti. Il motivo? “Lo spiegherò in assemblea, anche per rispetto della stessa Pinna”, chiarisce. 

Lei nel frattempo rinnega ogni possibilità di passaggio al gruppo misto: “Resto dove sonoSmentisco qualsiasi passaggio ad altri gruppi, io rimango nel M5S”. Lo chiarisce, al termine dei lavori dell’Aula, la deputata dissidente Paola Pinna, finita sotto accusa per alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa. “Io do voce agli elettori – aggiunge – in molti in questi mesi mi hanno espresso la loro frustrazione”. 

Il giorno dopo la decisione di cacciare la senatrice Adele Gambaro, il Movimento 5 Stelle si chiude su se stesso. Regola ferrea: non parlare con i giornalisti dell’assemblea congiunta che ha preso la decisione. La tensione è alta e neppure il sit in davanti a Montecitorio è servito a scaldare l’atmosfera dopo che con 79 voti contro 42 si è scelto di consegnare alla ratifica della rete la cacciata della senatrice. Da poche ore inoltre, una nuova tensione si aggiunge alla lista dei problemi.  

Poi l’episodio alla buvette di Montecitorio: tre deputate M5S incrociano un gruppo di giornalisti intento a chiedere alla deputata Paola Pinna se è vero che lei stia pensando di lasciare il gruppo come affermato da alcuni suoi colleghi. A quel punto, Dalila Nesci ad alta voce afferma: “Guarda questa qui che si confessa con ‘questi qui pubblicamente”. La deputata, accusata dai colleghi di essere una dissidente, è di spalle e non sente. Ma una cronista si volta e chiede chiarimenti alla deputata Nesci: “Come si permette di chiamarci ‘questi quì con tono di disprezzo? Noi, stiamo lavorando”.

La sensazione interna è che Paola Pinna sia la prossima della lista a dover lasciare il gruppo. A spegnere le polemiche è stato lo stesso capogruppo al Senato Nicola Morra: “Noi vogliamo ragionare con la deputata Pinna. Adele Gambaro ci aveva detto di voler rassegnare le dimissioni. E poi le ha ritirate. E’ un caso diverso”. Ma ormai sembra essersi aperto un nuovo caso: “Paola Pinna…Chi?”. La pagina Fb del Gruppo alla Camera ospita infatti una dichiarazione di Roberta Lombardi contro la collega Cinque Stelle. “Non abbiamo mai visto questa persona alle nostre assemblee. Molti di noi non sapevano neppure della sua esistenza. L’unica assemblea a cui ha presenziato sembrandoci molto coinvolta è stata quella sulla diaria” dice di lei la ex capogruppo alla Camera che continua: “Chi continua a dare in pasto alla stampa chiacchiere da bar oscura il faticoso lavoro di tutto il movimento. Ci chiediamo se queste persone… ci sono o ci fanno?”.

 

A spegnere i toni è Lorenzo Battista: “Sull’espulsione della Gambaro io ho detto la mia ed ho votato contro: non è che con le espulsioni si risolvono questo tipo di problemi”. Lo ha dichiarato al programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecorà. Visti gli ultimi problemi nel Movimento, a suo avviso c’è il rischio di una scissione? “No, assolutamente no”. La sua collega Paola Pinna sarà espulsa? “No, non credo, altrimenti qua…ne resterà soltanto uno”, ha detto ironico.

 

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