Ci sono almeno 4  nuovi indagati nell’inchiesta sul caso Monte dei Paschi di Siena per il qualeda stamattina sono in corso una quindicina di perquisizioni della Guardia di Finanza in varie città italiane (tra cui Milano, Bologna, Ravenna e Roma) e in Svizzera.  Almeno per alcuni di questi l’accusa sarebbe di riciclaggio, ma i pm senesi titolari dell’inchiesta non hanno rilasciato nessuna dichiarazione al riguardo.

Da alcune fonti giudiziarie emergono particolari sugli accertamenti degli agenti. Le perquisizioni riguardano il filone delle indagini relative alla cosiddetta “banda del 5%“, in questo ambito è stato arrestato lo scorso 16 febbraio l’ex capo dell’area finanza di Mps, Gianluca Baldassarri, detenuto tuttora nel carcere fiorentino di Sollicciano. In particolare all’origine delle perquisizioni ci sarebbe l’ipotesi di sfruttamento di alcuni titoli tossici mediati da una finanziaria di Paradiso, nel Canton Ticino in Svizzera. Le compravendite dei titoli tossici sarebbero avvenute, secondo l’ipotesi dell’accusa, a danno di Mps.  

Intanto si avvia verso la conclusione l’indagine della Procura di Siena sul suicidio di David Rossi, l’ex capo dell’area comunicazione di Banca Mps che il 6 marzo scorso si è buttato dalla finestra del suo ufficio nella sede centrale della banca a Rocca Salimbeni. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie, però, la chiusura formale del fascicolo viene rimandata perchè in quel protocollo ci sarebbero degli atti collegati all’inchiesta sull’acquisizione di banca Antonveneta da parte del Monte ancora coperti da segreto.

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