Dopo l’addio di Giovanni Stella La7 cambia strategia. Il nuovo ad Marco Ghigliani annuncia una “razionalizzazione del palinsesto” che “punterà sull’informazione in prime time” e prevede “importanti cambiamenti nel day time” con “una significativa riduzione dei costi”. Chiude, per cominciare, lo show di Cristina Parodi, che comunque resta all’emittente di Telecom (anche se in cerca di acquirenti).

“La volontà di consolidare e migliorare i nostri ascolti – spiega Ghigliani – ci ha portato alla decisione di avviare un piano di razionalizzazione del nostro palinsesto che, come è nella vocazione della Rete, punterà sull’informazione e l’approfondimento in prime time con il grande valore della nostra squadra”. “Abbiamo previsto alcuni importanti cambiamenti nel day time – sottolinea ancora l’amministratore delegato – che ci permetteranno di conseguire da subito anche una significativa riduzione dei costi. Puntiamo a uscire rafforzati da questo percorso anche grazie a importanti iniziative come l’accordo siglato con Sky e la partnership in esclusiva video con Google”. La7 rivede il palinsesto per renderlo ancora più efficiente sul fronte degli ascolti, della raccolta pubblicitaria e del contenimento dei costi, “facendo leva sulla sua riconosciuta vocazione editoriale: la capacità di lettura e di racconto della realtà e dell’attualità in un momento particolarmente importante per la vita del nostro Paese”. “Puntiamo a uscire rafforzati da questo percorso anche grazie a importanti iniziative – continua Ghigliani – come l’accordo siglato con Sky e la partnership in esclusiva video con Google” proprio in vista delle elezioni. 

La rivoluzione del day time, oltre allo stop di Cristina Parodi Live (che resta a La7 per un nuovo progetto), prevede una chiusura anticipata anche per Ti Ci Porto Io (condotta da Michela Rocco di Torrepadula e Gianfranco Vissani) e L’Erba del vicino (programma di giardinaggio nato la scorsa estate con la guida di Lucia Loffredo). In seguito alla già prevista chiusura di G’Day, Benedetta Parodi e i suoi menù si spostano nella fascia pre-tg: dalle 18.50 alle 20.

Confermate le modifiche previste in prime time, nell’anno delle elezioni politiche: Corrado Formigli e Piazza Pulita traslocano al lunedì (prendendo il posto dell’Infedele di Gad Lerner) a partire dal 7 gennaio. Michele Santoro non si ferma se non per le due settimane di Natale e dal 10 gennaio torna in onda tutti i giovedì (e c’è chi ha detto che riprenderà con il botto visto che ci sono contatti per avere ospite Silvio Berlusconi). Lilli Gruber, con Otto e mezzo, riprenderà già dal 2 gennaio e la coppia Telese-Porro nuovamente “In Onda” dal 5 gennaio. Il nuovo programma di Lerner debutterà il 25 gennaio, al venerdì, in un inedito slot di palinsesto subito dopo l’one man show di Maurizio Crozza: dalle 22.15 alle 24.00. Non mancherà l’impegno di Enrico Mentana con i suoi speciali preelettorali.

Partirà il 23 gennaio il nuovo ciclo de Le Invasioni Barbariche il programma di Daria Bignardi che si avvia all’ultima stagione e avrà quest’anno una copertina di Geppi Cucciari. Proprio Cucciari preparerà intanto il suo nuovo programma di prime time in onda nella primavera inoltrata. La Rete ha in programma, inoltre, nelle prossime settimane tre prime serate con Corrado Guzzanti del quale La7 ha acquisito i diritti di Aniene e Aniene 2 e di Recital, i suoi ultimi spettacoli televisivi e teatrali. In preparazione anche alcuni speciali di Mentana con lo stesso Guzzanti. 

Sempre in un’ottica di potenziamento del prime time, La7 ha raggiunto un importante accordo triennale che porterà nel palinsesto della Rete a pochi mesi di distanza dalla programmazione in pay-tv e in esclusiva il meglio della produzione di fiction originale di Sky Italia; tra i titoli già prodotti o in corso di realizzazione spiccano il grande successo “Faccia d’Angelo” con Elio Germano e Katia Ricciarelli, il film “Un Natale coi fiocchi” con Alessandro Gassman e Silvio Orlando, il remake italiano della serie “In treatment” il cui protagonista sarà Sergio Castellitto e la trasposizione televisiva della trilogia del BarLume dello scrittore pisano Marco Malvaldi.

Sul fronte delle produzioni internazionali in arrivo nel 2013 la produzione Cbs per “I Borgia” per la regia di Neil Jordan, con Jeremy Irons e la miniserie Mondo Senza Fine, tratta dall’omonimo romanzo di Ken Follet e prodotta da Tony e Ridley Scott di recente presentata al Roma Fiction Fest.

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