Bocche cucite in via Bellerio al termine del Consiglio Federale della Lega Nord. L’assemblea avrebbe dovuto decidere la posizione da tenere nei confronti del Pdl, ma qualcosa è andato storto. Roberto Maroni in mattinata aveva incontrato Silvio Berlusconi ad Arcore, e poi è tornato nella sede del Carroccio per riferire ai suoi. Dalla Lega non è arrivata a una posizione unanime sulle alleanze: correre da sola significa favorire il centro-sinistra, stare con Berlusconi significa tradire quella parte dell’elettorato che aveva detto: “Mai più con Berlusconi”. In primis il segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini. L’unico a parlare, dalla sede di via Bellerio, è Mario Borghezio: “Noi sotto ricatto del Pdl? No, il popolo padano ha i coglioni”. In una nota, il Carroccio ribadisce di aver dato a Maroni “ampio mandato per gestire la questione delle alleanze alla luce degli sviluppi del quadro politico che ci saranno entro la fine di questa settimana”. Unica certezza, la presentazione di un nuovo simbolo per le politiche 2013, mentre una posizione definitiva dovrebbe essere raggiunta venerdì 21 dicembre, quando Berlusconi e Maroni si ritroveranno ancora una volta ‘faccia a faccia’ di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Arancioni e Ingroia, il quarto polo tra partiti e società civile

next
Articolo Successivo

“Facciamo presto”, appello degli intellettuali per “l’unione civica arancione”

next