La festa civica di Bologna, quella vera, arriva ogni anno il 7 ottobre con la Giornata nazionale dei risvegli. Per il 2012 Alessandro Bergonzoni, storico compagno di strada dell’associazione Gli amici di Luca, ha coniato lo slogan “Quando l’ahimè diventa hai me!”. Per affermare che oltre il rammarico e la commiserazione bisogna ripartire da chi vive il problema, dalle famiglie, dalle associazioni. “Sarà un momento di festa nel cuore di Bologna, perché Bologna ha nel cuore la Casa dei Risvegli”, commenta Fulvio De Nigris, direttore del Centro studi sul Coma presso la Casa dei Risvegli.

Si comincia sabato 6 ottobre All’auditorium Biagi in Sala Borsa con la Conferenza nazionale di consenso tra le associazioni dei familiari. “Siamo alla quattordicesima edizione e l’obiettivo è sempre quello: dare voce ai bisogni delle famiglie” spiega De Nigris,. “Nella Conferenza – prosegue – le associazioni si incontrano, insieme ai sanitari e agli operatori, per cercare risposte e soluzioni concrete alle necessità non soddisfatte dei malati in stato vegetativo e di chi li cura. Con i risultati dei gruppi tematici sarà redatto un documento operativo condiviso”.

Ma la Giornata dei risvegli è per tutta la città: domenica 7 dalle ore 10 in Piazza Maggiore ci saranno giochi, sport e attività creative per bambini e ragazzi con il Centro sportivo italiano, nel pomeriggio laboratorio teatrale aperto a tutti con Babilonia Teatri, nel corso della giornata lancio di palloncini, in contemporanea con altre città italiane, con i ‘messaggi per un risveglio’.

Poi c’è il teatro, da sempre terreno elettivo dell’attività dell’associazione perché andando sulla scena i pazienti con esiti di coma costruiscono nuove risorse esistenziali e si riprendono qualcosa di quello che gli stati vegetativi hanno tolto loro. In occasione della Giornata dei risvegli il comune ha annunciato che per le attività teatrali degli Amici di Luca sarà messo a disposizione un nuovo spazio.

“Presentiamo l’anteprima di un lavoro in collaborazione con Babilonia Teatri, Pinocchio – Il paese dei balocchi, che poi debutterà al Teatro Storchi di Modena l’8 dicembre. Ogni anno abbiamo collaborato con personaggi e artisti del teatro. Quest’anno abbiamo scelto un gruppo emergente, capace di affrontare temi difficili. Li sentiamo vicini a noi perché anche loro sono esploratori di territori poco conosciuti”.

In scena ci sono gli attori di Babilonia Teatri e quelli della compagnia degli Amici di Luca. Enrico Castellani, autore dello spettacolo insieme a Valeria Raimondi, racconta l’incontro tra le due formazioni: “Siamo rimasti affascinati da queste persone che vivono condizioni estreme, molto lontane dalle nostre. E anche dal fatto che hanno scelto il teatro”.

Ma come superare le distanze e lavorare insieme? “Abbiamo cercato di far vivere la loro autenticità. Non sono attori di mestiere, quindi non abbiamo chiesto loro di ‘fare’ gli attori, ma abbiamo offerto una struttura compositiva che potesse contenere il loro modo di essere”. Pinocchio sarà in scena alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris, Via Altura, 3. Si replica l’8 e il 9, sempre alle ore 21.

Informazioni presso l’Associazione Gli amici di Luca, tel. 051 6494570, www.amicidiluca.it. 

di Nicola Zuccherini

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