Il leader animalista del Pae (Partito animalista europeo) Stefano Fuccelli è stato scarcerato. Il movimento di Fucelli si oppone da sempre alle botticelle, le carrozze tipiche romane, per il trattamento che verrebbe riservato ai cavalli. Dopo la rissa di sabato scorso in piazza di Spagna, dove ci sono stati 5 feriti e 3 fermi (due vetturini e lo stesso Fuccelli) è arrivata invece da parte del giudice la convalida dell’arresto per i due vetturini, Augusto e Bruno Celli. Mentre sono cadute le accuse contro l’attivista, la sua posizione è stata stralciata. “Finalmente si è capito chi sono le vittime dell’aggressione, noi – dichiara ai microfoni de ilfattoquotidiano.it – volevamo soltanto far rispettare la legge e per questo ci siamo rivolti ai vigili, da quel momento è scoppiato il putiferio”. La bagarre era iniziata in seguito ad un blitz dei ragazzi del movimento che avevano denunciato diverse irregolarità alla polizia municipale che alla fine ha dovuto comminare delle sanzioni ai vetturini. “Licenze scadute, targhe non in regola, e circolazione con i cavalli a temperature superiori ai 35 gradi in barba al divieto”. La lotta tra conducenti di botticelle e animalisti adesso si sposta nelle aule di tribunale. I due vetturini, processati per direttissima, dovranno comparire davanti al giudice il 20 settembre, data dell’udienza e il Pae si è costituito parte civile. “Noi continueremo a controllare che la legge venga rispettata” di Irene Buscemi

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