Sale la tensione a Taranto per la questione Ilva. Una delegazione di operai ha fatto irruzione nella sede del Centro Studi Ilva, in via Duomo, dove era in corso la conferenza stampa del presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante. L’incursione dei lavoratori ha registrato attimi di forte tensione, come urla, spintoni e malori. Gli operai dell’azienda hanno chiesto con veemenza maggiore coinvolgimento nella vicenda Ilva
Lavoro & Precari - 27 Luglio 2012
Ilva, irruzione degli operai alla conferenza stampa del presidente Ferrante
La Playlist Lavoro & Precari
- 11:51 - Mo: Faraone, '7 ottobre è spartiacque politico e morale'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "La data del 7 ottobre non evoca solo un ricordo atroce, rappresenta anche uno spartiacque morale e politico". Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
"E’ il giorno in cui l’antisemitismo omicida conosciuto nel secolo scorso ha rialzato la testa ed è tornato per dichiarare guerra a Israele e al suo diritto di esistere. Chi ha a cuore la democrazia non può che stare dalla parte di Israele. Ed è lì che troverete anche noi. Perché, anche se mascherato da pacifismo, l’antisemitismo rimane una schifezza. La pace dei figli di Abramo è l’unica strada possibile".
"L’escalation bellica non risolverà nulla, lascerà ancora tante vittime civili sul campo ed esaspererà senza risolvere le ragioni del conflitto. La violenza di questo anno deve lasciare spazio alla diplomazia, due popoli e due Stati l’unica strada possibile", conclude.
- 11:51 - Mo: Borghi (Iv), '7 ottobre massacro inaccettabile'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Un anno dal 7 ottobre: oggi ricordiamo le vittime di un massacro inaccettabile, generato dall’odio e dall’integralismo islamico rappresentato da Hamas". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
"Il dolore del popolo israeliano è ancora vivo, forte come un anno fa. Ricordiamo commossi quelle vittime innocenti, chiediamo che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi vengano finalmente liberati e facciamo appello affinché i valori della democrazia, della libertà e della convivenza pacifica tornino nella terra dei figli di Abramo", aggiunge il senatore Iv.
- 11:51 - Sin: "Demenze al centro del G7 Salute, Ancona capitale europea salute cervello"
Roma, 7 ott. (Adnkronos Salute) - L'Oms le ha definite una "priorità mondiale di salute pubblica": per questo motivo le demenze, e l'urgenza di interventi concreti, domani saranno protagoniste al G7 della Salute di Ancona. "Ancona per un anno sarà dunque capitale europea per la salute del cervello, diventando di fatto città-punto di riferimento di un nuovo progetto che vede l'Italia aderire ad un Manifesto per la salute del cervello insieme a Paesi quali Svizzera, Germania, Norvegia, Finlandia, Danimarca e India. Manifesto che come Sin condividiamo pienamente. Finalmente, la percezione, la sensibilità e la consapevolezza su certi temi stanno cambiando". Così all'Adnkronos Salute il presidente della Società italiana di neurologia (Sin), Alessandro Padovani, alla vigilia del G7 Salute.
I Paesi che fanno parte del G7 "hanno in comune l'invecchiamento della popolazione - spiega Padovani - e tassi di longevità più alti rispetto al resto del mondo. Questo pone tutta una forte attenzione rispetto al problema delle malattie correlate all'età e non c'è alcun dubbio che le demenze, e la malattia di Alzheimer in particolare, rappresentano una grande preoccupazione. Le stime prevedono che nei Paesi occidentali entro i prossimi 20-25 anni ci sarà un raddoppio della popolazione con demenze. Questo significherebbe per l'Italia avere quasi 2,5 milioni di persone anziane affette da decadimento cognitivo. Oggi i costi socioassistenziali e sanitari complessivi per queste malattie ammontano a 23 miliardi di euro, cifra che potrebbe oltrepassare i 50 miliardi di euro a carico del Ssn qualora in Italia si raggiungesse il 30% di over 65 con una forma di demenza".
Come richiesto anche dalla Federazione Alzheimer, la malattia di Alzheimer sarà al centro dei lavori del G7 Salute "perché di questa patologia ancora non abbiamo trattamenti efficaci - fa notare Padovani - e perché ancora una volta dobbiamo comprendere quali meccanismi ci sono alla base. Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo compreso molto di più dal punto di vista delle possibili terapie". Tra queste, "alcuni farmaci che altre agenzie in Europa hanno approvato. Parleremo di prevenzione per quanto riguarda le demenze in generale, di assistenza, di strategie, di tecnologie e della diagnosi precoce - sottolinea il presidente dei neurologi - che oggi ci permette di poter individuare pazienti all'inizio della malattia e che forse, è questo il nostro auspicio, un domani potremmo intercettare prima che la malattia si manifesti".
Come Società italiana di neurologia, "abbiamo realizzato la piattaforma Strategia italiana sulla salute del cervello - annuncia Padovani - coinvolgendo numerose società scientifiche, Ordini di psicologi, medici, farmacisti, associazioni dei pazienti con patologie neurologiche, malattie rare, demenze e sclerosi multipla. Abbiamo cercato di definire alcuni obiettivi: innanzitutto, informazione, formazione degli operatori, educazione e investimenti per la ricerca. Su questo ultimo punto la Comunità europea ha recentemente stabilito di fare della salute del cervello una propria priorità e ha invitato gli Stati membri a partecipare. Sono probabilmente previsti numerosi fondi per bandi di ricerca e non c'è dubbio che il mondo della salute, della sanità e della ricerca potranno trovare in qualche modo un'alleanza per fare dell'Italia un Paese all'avanguardia".
E per sottolineare l'importanza della salute del cervello, Padovani ricorda "lo slogan coniato dalla Sin 'One Brain, One Health'. Con quanto previsto dal ministero della Salute, al benessere del cervello devono contribuire tutti: psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili, geriatri, medici internisti, oculisti, otorinolaringoiatra, odontoiatri. Anche di questo parleremo al G7 Salute di Ancona", conclude.
- 11:50 - Mo: Provenzano (Pd), 'ricordare è un dovere, cessi subito il fuoco'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - “Essere qui, per ricordare il 7 ottobre, è un dovere. Quel giorno si è consumato il più grande pogrom dalla fine della Seconda guerra mondiale, che ha scosso le coscienze del mondo". Così Peppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria Pd, presente al Tempio Maggiore di Roma per la commemorazione del primo anniversario delle stragi del 7 ottobre.
"Ma sono qui col cuore colmo di dolore. Come molti, nel mondo e in Italia, avrei voluto oggi un 7 ottobre in cui fosse cessato il fuoco e gli ostaggi fossero tornati vivi a casa, come chiedono le famiglie e le migliaia di israeliani che protestano a Tel Aviv contro il loro Governo. Non potrò mai dimenticare la visita nei kibbutz colpiti dall’orrore terrorista, di fronte a una Gaza già in macerie dopo i bombardamenti Israeliani. Un anno dopo, sono ancora più forti le ragioni di una tregua che ponga le premesse per la pace. Non si possono attribuire ai popoli le responsabilità dei Governi".
"L’apocalisse di Gaza ha colpito migliaia di innocenti, che non avevano nulla a che fare col terrore di Hamas. Il governo Netanyahu, già responsabile del più drammatico fallimento della sicurezza di Israele, sta trascinando la regione, tra crimini e sistematiche violazioni del diritto internazionale, in una guerra grande che consentirà a lui di mantenere il potere, ma non consentirà a Israele di vivere in pace e sicurezza, accanto al popolo palestinese che ha diritto al suo Stato, nel rispetto della legalità internazionale. Per questo, serve la soluzione politica che porti alla pace”.
- 11:50 - Consulta: Costa, 'per sinistra Costituzione si rispetta solo se giudice lo indicano loro'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Se il Parlamento non vota per la Consulta è un ‘vulnus’. Se il Parlamento vota per la Consulta e’ un ‘blitz’. Per la sinistra rispettare la Costituzione significa essere loro a indicare il Giudice, perché chi viene da sinistra è figura moralmente ‘di garanzia’ per definizione". Lo scrive sui social Enrico Costa, deputato di Forza Italia.
- 11:50 - Mo: Boccia, 'un anno fa la strage, Italia e Ue siano protagoniste impegno pace'
Roma, 7 ott. (Adnkronos) - “E’ passato un anno da una strage che ha sconvolto Israele e il mondo. Hamas ha ucciso più di 1000 persone e ora assistiamo ad un conflitto che sta devastando tutto il Medio Oriente e provocando migliaia di vittime anche tra il popolo palestinese e libanese". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"E’ necessario che al più presto cessi il rumore delle armi e delle bombe. L’imperativo deve essere liberare gli ostaggi, fermare l’aggressione di Gaza e in Libano, combattere i rigurgiti di antisemitismo. C’è la necessità che la diplomazia prenda in mano una situazione che è stata lasciata degenerare ma Hamas non è la Palestina e Netanyahu non è Israele. Bisogna continuare a lavorare perché si giunga alla soluzione di due popoli e due stati: è l’unica strada che può garantire un futuro di pace a israeliani e palestinesi. Ad un anno da un atroce attentato ribadiamo la richiesta di un maggiore impegno del nostro governo per la pace affinché anche l’Europa ritrovi quel protagonismo, che l’ha sempre contraddistinta, nel cercare la strada della pace”.
- 11:45 - A Napoli 78° Congresso Siaarti, attesi 3mila anestesisti per i 90 anni della società
Roma, 7 ott. (Adnkronos Salute) - Dal 10 al 12 ottobre 2024, la Mostra d'Oltremare di Napoli sarà la sede del 78esimo Congresso nazionale Icare della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti). Si tratta del più importante appuntamento annuale per gli anestesisti e rianimatori italiani, con 3mila partecipanti attesi tra medici, esperti, veterinari, altri operatori sanitari ed espositori, nel 90esimo anno dalla fondazione della società scientifica.
Come sottolineato dal presidente Siaarti Antonino Giarratano, "questo congresso è pensato come un momento di incontro tra le eccellenze cliniche e scientifiche italiane che, assieme, producono le 'buone pratiche cliniche' che sono alla base del progresso del nostro sistema sanitario. Un'occasione per confrontarsi sulle nuove sfide della nostra disciplina, ma anche per formarsi e aggiornarsi sulle più recenti innovazioni in anestesiologia, medicina perioperatoria e dell'emergenza, terapia intensiva e terapia del dolore". La 78esima edizione del congresso si distingue "per la sua ampiezza e innovazione, e per il suo impegno a sostenere la buona pratica clinica e la ricerca".
L'evento prevede 130 sessioni parallele, di cui 18 sponsorizzate, distribuite in 7 sale. Oltre all'ampio spazio espositivo di 867 metri quadrati e 72 espositori, ci saranno 30 sessioni nell'Area Talk-Village, con discussioni su temi rilevanti per la pratica clinica. "La faculty di quest'anno è di altissimo livello - afferma il responsabile del Comitato congressi Siaarti, Antonio Corcione - con esperti italiani e internazionali che ci permetteranno di discutere delle sfide attuali e future. Abbiamo progettato percorsi di 'Learning Tracks' per far sì che tutti i partecipanti possano incontrare e ascoltare esperti di varie discipline, favorendo un dibattito interdisciplinare".
Una delle novità di quest'anno sarà anche il Sim Village, un'area dedicata alla simulazione, con postazioni che offriranno ai partecipanti l'opportunità di sperimentare scenari critici. "Il Sim Village rappresenta un'opportunità unica per migliorare la qualità dell'assistenza e garantire la sicurezza del paziente", aggiunge Corcione. Inoltre, il congresso includerà un Village delle Regioni, dove si discuterà della diversità dei sistemi sanitari regionali italiani, con l'obiettivo di uniformare la qualità delle cure a livello nazionale. Un'ulteriore area di interesse sarà l'Area Ricerca clinica, con 10 presentazioni di progetti innovativi. L'inclusione della Giornata veterinaria, con decine di veterinari già iscritti e 2 sponsor dedicati, dimostra l'intenzione di Siaarti di espandere il dibattito scientifico anche ad altri settori della medicina.
Durante il congresso si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo Siaarti, che assumerà l'incarico per il periodo 2025-2027 sotto la presidenza di Elena Bignami, e verrà eletto anche il presidente per il triennio 2028-2030. Verranno presentati i bilanci delle numerose attività svolte in tutti i campi di competenza della società scientifica nel triennio 2022-2024, sotto la guida del Consiglio direttivo in carica e del presidente Giarratano. Durante l'evento, sarà distribuito un compendio che illustrerà ai soci le attività svolte e i risultati raggiunti.
Il Congresso Icare 2024 rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli operatori sanitari che si occupano di emergenze, rianimazione, terapia intensiva e trattamento del dolore, affermandosi come un appuntamento imperdibile per chi desidera rimanere aggiornato sui progressi della disciplina.