Da gennaio ancora aumenti sulle bollette. Quella dell’energia elettrica è stimata salire del 4,8%, con una crescita di 0,8 centesimi al chilowattora. “Per una famiglia media – spiega Davide Tabarelli, esperto tariffario di Nomisma Energia – che consuma 2.400 chilowattora l’anno e 3 kw di potenza impegnata, ciò vorrà dire 21,5 euro in più su base annua. Per il gas, invece, è atteso un aumento del 2,7%. Vale a dire 2,3 centesimi al metro cubo che per la stessa famiglia tipo che si serve di 1.400 metri cubi di metano all’anno, comporterà un aggravio di quasi 32 euro annui”.
Dunque 53 euro l’anno in più di tasse sull’Energia. Se gli aumenti saranno confermati entro fine anno dall’Authority per l’energia si tratterebbe del quinto aumento trimestrale consecutivo per il gas e del terzo rincaro delle bollette elettriche in un anno. “La stangata – spiega Tabarelli – è spinta dai nuovi rincari sulle quotazioni del greggio, schizzate negli ultimi mesi ai record di 110 dollari al barile, ma anche dai maggiori costi legati alle fonti rinnovabili e ai prezzi di trasmissione”.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez