Dopo i forfait di 10 sindaci all’incontro con il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per le nuove misure della Carta di sicurezza urbana, a Parma scendono in piazza anche le forze dell’ordine per protestare contro il governo.

“Ci stanno pugnalando alle spalle”, accusa la polizia di Stato che, attraverso il Coisp (uno dei sindacati) ha portato in piazza Garibaldi le sagome di militari pugnalati.

“Noi abbiamo sostenuto questo Governo e loro – sostiene il membro dell’esecutivo nazionale del Coisp, Giovanni Monteleone ci umiliano e ci prendono in giro“.

Il picchetto, che raggruppa delegazioni di poliziotti di Parma e Reggio Emilia, denuncia il congelamento delle procedure contrattuali e negoziali per il triennio 2010- 2012, il “furto” di 770 milioni di euro già accantonati per il riordino delle carriere ed il blocco degli scatti di stipendio e delle progressioni di carriera nel triennio 2011- 2013.

“Il governo ci abbandona ma noi serviamo fieramente lo Stato – sottolinea il segretario parmense del Coisp, Claudio Gravante – ma ci amareggia che in campagna elettorale il tema della sicurezza è centrale mentre poi veniamo dimenticati”.

m.p.

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