*(e non è una riunione di governo)

L’agenzia di stampa Adnkronos ci informa che il Ministro per la Semplificazione Normativa ha in casa due lupi e un orso, oltre a un cavallo e quattro cani pastori caucasici (Barabba, Calzino, Nerone e Bianca).

C’è stata una scimmia, Cito (era un maschio); un’aquila reale, Cecco; un pappagallo, un’enorme ara macao che ha distrutto le tende del salotto (in assoluto l’animale che ha fatto più danni in casa Calderoli).

Nella tenuta abitava anche una volpe, Alfonso, cresciuto in casa dopo che il padre del ministro, un appassionato cacciatore, aveva ucciso la madre durante una battuta: il volpacchiotto è cresciuto allattato dai cani, una storia strappalacrime che se si sapesse in giro porterebbe migliaia di voti alla Lega. Comunque anche il volpacchiotto Alfonso ha dato qualche grattacapo al ministro, che pare sia stato morsicato al viso dal canide (pure i lupi, prima di venire addomesticati, gli hanno più volte azzannato i polpacci).

C’era perfino una tigre che è stata venduta dopo che si è mangiata un cane.

Un lettore, veterinario, ci segnala che secondo lui la cosa non è legale. Ho telefonato a uno dei migliori avvocati italiani, Marco Marchetti, e gli ho chiesto lumi sulla questione. Dopo un’approfondita analisi della questione mi ha ritelefonato e mi ha spiegato che in effetti esiste una precisa legislazione che regola la detenzione di animali selvatici (DM 19/04/96 numero 938500) che ne vieta il possesso. Ma esiste la possibilità di avere autorizzata la detenzione nel caso di animali nati in cattività, per scopi medici di produzione di carne.

Quindi devo aimè deludere chi sperava che il governo cadesse finalmente per qualche orso in più.

Quindi sospetto che Calderoli abbia tutte le autorizzazioni alla detenzione. Basta che abbia dichiarato che alla fine l’orso se lo mangia ed è in regola con la legge. Poi non lo mangia veramente ma fa lo stesso.

Non credo ci sarà uno scandalo perché so di per certo che Calderoli non è uno stupido.

Fa apposta.

Lo so perché me lo ha detto la mia mamma. Quando era senatrice Calderoli era vicepresidente del Senato e mia mamma dice che quando era lui a presiedere i lavori andavano avanti con una velocità e efficienza inusitata, sa tutte le leggi a memoria e riesce a non distrarsi neanche un istante per ore.

Tanto che alla fine Franca è andata da lui e gli ha chiesto: “Ma visto che sei così intelligente perché ogni tanto dici delle stupidate così grandi?” E lui le ha risposto che non può farne a meno perché quando dice cose intelligenti nessuno gli dà retta e se vuole finire sul telegiornale non ci sono alternative.

Cioè Calderoli non è uno facile da classificare. E’ pure laureato in medicina con 110 e lode. Era un chirurgo facciale. Si mormora che abbia rifatto lui la faccia a Berlusconi…

Detto questo escludo che la sua detenzione animale non sia stata autorizzata con tutti i timbri del caso.

Restano solo due domande etico-filosofiche.

E’ moralmente lecito detenere animali selvatici in cattività?

Calderoli non ha paura di essere sbranato?

Alla prima domanda posso rispondere solo con un parere personale. Io credo che gli animali selvatici soffrano la detenzione. E anche quelli non selvatici. Trovo immorale rinchiudere in gabbia o in spazi ristretti qualunque animale. Comprese le galline e i cavalli.

Ma tanti amanti degli equini, che letteralmente li adorano, poi li tengono segregati nei box.

Sono questioni di sensibilità individuale.

Quindi non me la prenderò con Calderoli, sperando che comunque riesca a dare ai suoi lupi e orsi molto amore e una vita degna.

Per quanto riguarda invece la preoccupazione per l’incolumità fisica di Calderoli che rischia quotidianamente di essere sbranato da un orso io non mi preoccuperei.

Calderoli è uno che va a mangiare con gente come Berlusconi e Previti. Cosa volete che sia per lui passeggiare con i lupi?

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