L’annuncio ufficiale del Campidoglio è arrivato poco dopo le indiscrezioni diffuse dalle agenzie. La giunta Raggi ha scelto i suoi due nuovi assessori: sono Andrea Mazzillo, già capo dello staff di Virginia Raggi e organizzatore della raccolta fondi per la sua campagna elettorale, nominato al Bilancio e l’imprenditore veneto Massimo Colomban, che va alle Partecipate. E Beppe Grillo sul suo blog augura a entrambi buon lavoro, ricordando che la sindaca “ha la fiducia di tutto il Movimento 5 Stelle“. Due assessori che arrivano entrambi dalla militanza politica, anche se di segno opposto: Mazzillo, ex dem, si candidò nel 2006 per la lista civica di Veltroni e alle primarie del Pd per la segreteria regionale a sostegno di Nicola Zingaretti, mentre Colomban nel 2010 si era candidato alle regionali in Veneto per “Alleanza di Centro-Democrazia cristiana”, che sosteneva Luca Zaia presidente.

L’annuncio del Campidoglio arriva dopo settimane tormentate per la giunta, passata dalle dimissioni di Marcello Minenna, dallo “scarto” di Raffaele De Dominicis (poche ore dopo la nomina) e dal rifiuto di Salvatore Tutino. Sembra rientrata, invece, la decisione del ragioniere generale del Comune Stefano Fermante di rimettere il mandato nelle mani della sindaca. A dirlo è la stessa Raggi, che posta una foto che li ritrae insieme e su Twitter scrive: “Con il ragioniere Stefano Fermante al lavoro oggi in Campidoglio. Il resto sono chiacchiere”.

Raggi su Mazzillo: “Ha dato un contributo importante e steso programma per Roma M5s” – La sindaca di Roma Virginia Raggi ha scelto Andrea Mazzillo come nuovo assessore al Bilancio – si legge nella nota del Comune di Roma -. Abbiamo davanti delle sfide importanti e il contributo di Mazzillo sarà prezioso vista la sua esperienza in finanza locale”. Raggi, poi, ricorda come il neo assessore abbia dato “un contributo importante anche perché ha coordinato la stesura del programma per Roma del M5s elaborato con attivisti e cittadini. Mazzillo – continua – è alla guida di una squadra di tecnici e professionisti che abbiamo costruito nel corso di queste settimane. Ho chiesto a Mazzillo di ricoprire l’incarico in giunta non solo per le sue competenze ed esperienze tecniche ma anche per affermare che il Movimento mette in campo i suoi più qualificanti militanti”.

A fronte della nomina, Mazzillo si è detto “a disposizione dell’amministrazione. Quanto prima – ha proseguito – presenterò un programma per il prossimo trimestre, condiviso con consiglieri comunali, Municipi e commissione capitolina competente”. Il neo assessore ha inoltre precisato che “sono settimane che lavoriamo insieme anche con gli uffici della Ragioneria” e ha anticipato che “si sta già provvedendo all’assestamento tecnico di bilancio, rintracciando tutte le necessarie economie. Parallelamente comincerà subito il lavoro che porterà alla redazione del prossimo bilancio di previsione”.

Raggi su Colomban: “Metterà ordine nella giungla delle partecipate” – In una nota sulla nomina di Massimo Colomban, Raggi ha scritto che la sua esperienza “ci sarà utile per realizzare il nostro programma sul tema delle società partecipate: l’obiettivo è razionalizzare le municipalizzate, ottimizzare i servizi per i cittadini ed eliminare gli sprechi”. L’imprenditore risponde accettando “l’incarico con la determinazione necessaria, sapendo che si tratta di una sfida complessa ma alla nostra portata. So di entrare a far parte di un gruppo formato da grandi professionisti ed esperti nelle proprie materie”. E conclude: “Metterò a disposizione le mie competenze acquisite grazie agli anni di lavoro sul territorio e con i lavoratori”. E anche su Facebook ha annunciato l’ingresso dei due assessori nella giunta: definisce Mazzillo “uno di noi” e Colomban “un imprenditore con una incredibile esperienza, umana e professionale” che “ha risanato decine di aziende e risollevato imprese e lavoratori da situazioni complesse. A Roma – aggiunge – verrà a mettere ordine nella giungla delle società partecipate”.

Chi sono i due nuovi assessori – Mazzillo è dottore commercialista, dipendente in aspettativa di Equitalia e attualmente capo staff del sindaco di Roma. Collabora con l’Università di Tor Vergata dove è Dottore di Ricerca in Economia e Gestione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. Nello stesso Ateneo è docente al Master Mimap di II livello, collaboratore scientifico area Government and Civil Society del dipartimento Management e Diritto della facoltà di Economia ed è stato coordinatore operativo del laboratorio sulla Finanza locale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oltre ad aver svolto consulenze e docenze per amministrazioni locali e territoriali è stato chiamato come esperto di valutazioni economiche all’interno della commissione capitolina Spending Review presieduta da Daniele Frongia nella scorsa consiliatura – la cui attività, sottolinea il Campidoglio, “ha prodotto risultati importanti come l’individuazione di sprechi e mancate entrate per oltre 1,2 miliardi di euro annui”. Infine è stato coordinatore del tavolo cittadino sul Bilancio attivato dal gruppo consiliare M5s nel corso sempre della scorsa consiliatura e presieduto da Marcello De Vito.

Mazzillo, prima di approdare tra i fedelissimi della Raggi, ha avuto un trascorso politico nel centrosinistra. In particolare era legato ad Alessandro Onorato, ora nella Lista Marchini. Si candidò nel 2006 nella “Lista civica per Veltroni” nell’allora XIII Municipio (oggi diventato il X), ovvero Ostia, ma non fu eletto (Onorato invece fu eletto). Mazzillo però divenne coordinatore della Lista Roma per Veltroni nel XIII municipio. Poi si candidò anche alle primarie per la segreteria regionale del Pd a sostegno di Nicola Zingaretti. In una puntata di Piazzapulita di febbraio 2014 si presentava come “attivista 5 Stelle”.

Massimo Colomban è invece l’imprenditore veneto fondatore del gruppo Permasteelisa.com, di cui è stato presidente dal 1973 al 2002. Si tratta del gruppo leader mondiale negli involucri delle più alte torri ed architetture monumentali edificate nel mondo dalla Sydney Opera House al Guggenheim Museo Bilbao. E’ stato presidente di Sviluppo Italia Veneto – Invitalia.it, di Vega Park Venezia (il più grande parco scientifico e tecnologico italiano con 200 imprese), professore al Politecnico Leonardo di Milano, nel board di Harvard, GDS, MA e nel board di GehryTechnologies.com, LA (Usa). Ha acquistato, restaurato e rilanciato CastelBrando.it ed una serie di altre società nazionali ed internazionali. Attualmente fa l’Angel Investor per i giovani talenti, Start Up ed in imprese innovative. Molto vicino a Gianroberto Casaleggio, ha avuto un ruolo particolarmente attivo nella Confapri, un’associazione di piccole e medie imprese del Nord-Est che dalle politiche del 2013 ha spesso incontrato esponenti e parlamentari 5 Stelle.

E anche lui, come Mazzillo, ha un passato politico, ma di segno opposto. Nel 2010, in occasioni delle regionali in Veneto, si era candidato nel movimento fondato da Francesco Pionati “Alleanza di Centro-Democrazia cristiana”, che sosteneva Luca Zaia presidente insieme a Forza Italia e Lega. Non venne eletto.

Ferrara (capogruppo M5s) smentisce le tensioni per la nomina di Mazzillo – Secondo i rumors riportati dalle agenzie, la scelta del nuovo assessore al Bilancio spacca ulteriormente il Movimento 5 Stelle. Adnkronos scrive che la nomina avrebbe fatto infuriare il capogruppo M5s in Aula Giulio Cesare, Paolo Ferrara, che davanti ad altri consiglieri non ha risparmiato critiche durissime contro di lui, prima di allontanarsi dal Campidoglio senza rilasciare commenti ai cronisti. Ma la ricostruzione viene smentita da Ferrara stesso in un post pubblicato su Facebook: “Niente di più falso”, scrive.

Ma i contraccolpi, prosegue Adnkronos, arrivano fino in Parlamento. “Se Raggi lo aveva nominato nel suo staff – sbotta una deputata – vuol dire che aveva il suo curriculum sotto gli occhi da mesi. E’ una porcata incredibile”. A suscitare forti malumori è il passato di Mazzillo nel centrosinistra. Ma anche l’accusa, mossa da molti parlamentari romani compresi i membri dell’ormai ex mini-direttorio, di esser stato, assieme a Salvatore Romeo, l’’assessore al Bilancio ombra’ di Marcello Minenna, “spinto a rassegnare le dimissioni da una situazione insostenibile”, lamenta un altro parlamentare di spicco. Mazzillo, d’altronde, era finito nel mirino degli ‘anti-Raggi’ già per lo stipendio percepito per il suo ruolo nello staff della sindaca.

Zaia a Colomban: “Passa da ‘giudicante’ a ‘giudicato'” – “Faccio i miei più sinceri auguri a Massimo Colomban, che è anche un mio amico – dice il governatore veneto Luca Zaia all’Ansa -. Spero che il suo lavoro porti ottimi frutti, anche perché ogni euro risparmiato sugli sprechi di Roma si può tradurre in qualche euro di tasse in meno pagate dai veneti”. Colomban, ha proseguito, “cambia radicalmente vita; passa da imprenditore che giudica chi amministra ad amministratore che sarà giudicato dagli altri, come dire che passa dalla tribuna da dove è spesso facile criticare chi gioca in campo, al campo in prima persona. Una scelta che hanno fatto molti altri imprenditori rendendosi conto, spero, che quasi sempre una cosa è dare la ricetta agli altri e un’altra curare davvero”. “E’ un po’ quello che è successo ai grillini – aggiunge – fino a che erano solo dalla parte dei giudicanti hanno fatto la morale a tutti, adesso che governano la capitale, la morale se la sentono fare dagli altri. Governare è difficile per tutti e non lo si fa certo con dichiarazioni e banalità, ma con un duro lavoro quotidiano”.

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