Il fratello dell’amministratore unico spaventa i sindacati. “Mi preoccuperei perché credo che con la gestione del Movimento 5 Stelle si proverà a rimettere in sesto i conti dell’azienda a discapito dei lavoratori“. Firmato Delio Fantasia, fratello di Manuel, nuovo amministratore unico della municipalizzata dei trasporti di Roma. Immediata la levata di scudi delle sigle sindacali: “Il Comune smentisca subito”.

L’intervista è apparsa il 7 settembre sul quotidiano Latina Oggi. Delio Fantasia, “politico di Formia“, è un “ex di Rifondazione Comunista, oggi convinto militante del Movimento Cinque Stelle nonché blogger irriverente (…) ma anche sindacalista dei Cobas in qualità di operaio Fiat“. E il quotidiano di Latina lo intervista perché è il fratello di Manuel (“ma mio fratello è un tecnico di livello europeo e non è un raccomandato, ha inviato il curriculum e lo hanno preso”) e perché “di carrozzoni si intende: ha fondato il Comitato acqua pubblica di Formia, è stato querelato dall’ad di Acqualatina spa, Raimondo Besson, quando ha detto che gonfiavano le bollette, poi è stato assolto. Ha fatto le pulci alla Formia Servizi, società partecipata dal Comune, poi fallita e ora non passa giorno che non indichi gli errori e i costi della Formia Rifiuti Zero“.

Il passaggio dell’intervista che fa sentire il proprio riverbero fino a Roma arriva circa a metà pezzo. “Se lei fosse un sindacalista in Atac anziché alla Fiat di Cassino? Cosa direbbe adesso?”, domanda la giornalista di Latina Oggi. “Mi preoccuperei – risponde Delio Fantasia – perché credo che con la gestione del Movimento 5 Stelle si proverà a rimettere in sesto i conti dell’azienda a discapito dei lavoratori”.

I sindacati levano gli scudi: “La Faisa Confail – sottolinea in una nota il segretario regionale Claudio De Francesco – chiede alla sindaca di Roma Capitale, all’assessore alla Città in Movimento, al presidente della commissione Mobiltà, di chiedere una verifica di quanto dichiarato dal fratello dell’ingegner Fantasia e di smentirlo subito per il bene dei lavoratori nonché dei cittadini romani i quali stanno subendo dei forti disagi quotidiani”.

“Quindi anche la mancata manutenzione dei mezzi, fa da parte del piano? – domanda ancora il sindacalista – purtroppo questo film lo abbiamo già visto ai tempi dell’ex sindaco Marino, che screditava i lavoratori mettendoli alla gogna dei cittadini, facendo credere ai romani che in Atac non funzionava niente e che sarebbe stato meglio privatizzarla“.

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